venerdì 23 e sabato 24 marzo, h 21 | Laboratori DMS - Teatro
MATTEO LATINO/TEATRO STALLA
INFACTORY
vincitore Premio Scenario 2011
con Matteo Latino, Fortunato Leccese | autore e regia Matteo Latino
motivazioni della giuria «La condizione dei trentenni esplorata, allusa, svelata con crudeltà e poesia attraverso la metafora di due vitelli a stabulazione fissa prossimi al macello. Un dialogo che non avviene, che è esposizione frontale, danza riflessa su schermi virtuali, esercizio solitario di una poesia raffinata, di cui i due attori si fanno tramite… Uno spaccato generazionale sul quale si sospende il giudizio ma si aprono molte domande…»
«Quando le teste arrivano - tagliamo le corna. Dopo aver tagliato le corna – buttiamo le teste sul fuoco. Quando tutti i peli si sono bruciati - togliamo le teste dal fuoco. E le puliamo. E insegniamo loro a camminare».
Due vitelli che si incontrano in uno spazio che diventa l’unico spazio. Illuminati dalla stessa luce. L’illusione di una prossima libertà evita qualsiasi forma di ribellione. Attraverso la vita dei due vitelli si assisterà a un deragliamento d’identità che ci obbliga a riesumare la nostra natura animale. Un vitello che è nella condizione di stabulazione fissa che uomo potrà mai “divenire”? Una favola fatta a pezzi e restituita nel caos sub-urbano. Sezioni di corpi che attraversano il nostro campo visivo… Pezzi di noi inscatolati e ridistribuiti su nastri trasportatori pronti a un nuovo assemblaggio.
Matteo Latino e Fortunato Leccese si incontrano nel 2005. Successivamente partecipano come attori a diversi spettacoli, diretti in particolare dalla regista Lisa Ferlazzo Natoli. Nel 2009 si uniscono per lavorare al progetto InFactory dando vita alla compagnia Matteo Latino/Teatro Stalla. Nel 2010 inizia la collaborazione con il Kollatino Underground di Roma, dove la compagnia è attualmente residente. Nel 2011 collaborano con Kollatino Underground e Santasangre alla realizzazione del Festival Istantanee – visioni tra danza e performance. www.matteolatino.net