Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna ATTIVITÀ DI RICERCA » Dottorati di ricerca » Studi teatrali e cinematografici » Storia della danza italiana: Dipartimento di Musica e Spettacolo – Università di Bologna

Dottorato di ricerca in Studi teatrali e cinematografici - Indirizzo Teatro

Programmazione 2011 attività didattica e di formazione


2 dicembre 2011, ore 16
Palazzo Marescotti - Aula del Camino
via Barberia, 4 - Bologna

 
Conferenza di
JOSÉ SASPORTES

PRESENTAZIONE DEL LIBRO
STORIA DELLA DANZA ITALIANA 
Dalle origini ai giorni nostri

[EDT]

Introduce
Elena Cervellati


La storia del balletto in Europa è stata finora scritta tenendo il più delle volte Parigi al centro di ogni trasformazione; l’assenza di una storia complessiva della danza nel nostro Paese ha reso infatti più difficile agli storici e agli appassionati l’osservazione di quanto proprio l’Italia, con i suoi diversi centri di produzione e le sue personalità di spicco, abbia rappresentato una sorta di motore nascosto per questa ricca vicenda artistica e culturale.

Lo scopo di questo libro è quello di fornire il tassello mancante alla ricomposizione del mosaico, seguendo il ballo teatrale italiano nella sua evoluzione storica e nei suoi molteplici intrecci con le altre realtà europee: la fioritura dei balli spettacolari nell’Italia delle corti rinascimentali, la nascita del ballo teatrale, la comparsa della figura del maestro di balletto e la pubblicazione dei primi trattati; la fusione dei codici spettacolari e gli incroci con il melodramma nella sontuosità immaginifica della danza barocca; il ballo pantomimo, il coreodramma, le controversie sul ballo degli intellettuali illuministi e l’emancipazione dello status sociale del ballerino fra Sette e Ottocento; l’esplosione del balletto romantico, il dominio delle grandi stelle italiane sui palcoscenici di tutta Europa e i legami con il mondo letterario e artistico risorgimentale nella costruzione di un’identità nazionale; il contrastato impatto dei Balletti Russi, la nascita delle avanguardie italiane e la frammentazione delle esperienze, gli anni d’oro del divismo e la parabola delle grandi compagnie teatrali italiane nel Novecento, fino a un panorama completo dello stato attuale della danza in Italia.

Il volume si articola in sei ampi blocchi cronologicamente ordinati, ciascuno affidato a un esperto sotto la supervisione del curatore. L’esposizione è condotta incrociando le questioni storiche e tecniche della danza con quelle delle altre arti, in modo da rendere evidente il ruolo del balletto nella formazione del gusto e persino dei pregiudizi di ciascuna epoca; il sistema produttivo e le condizioni di ricezione da parte del pubblico sono quindi tenuti al centro di una narrazione vivace e articolata, attenta sia a delineare le grandi linee evolutive sia a dare il giusto risalto ai casi particolari degli artisti e delle compagnie più influenti e innovative.

Il volume contiene i contributi di Ornella Di Tondo, Rita Maria Fabris, Maurizio Padovan, Francesca Pedroni, Silvia Poletti, Rita Zambon.

José Sasportes, scrittore e storico della danza, è il fondatore della rivista «La Danza Italiana». Nato a Lisbona, ha pubblicato nel 1970 la prima História da dança em Portugal e successivamente altri testi sulla danza, tra cui Pensare la danza. Da Mallarmé a Cocteau (1989), e La scoperta del corpo. Percorsi della danza nel Novecento (1988). Nel 2011 ha pubblicato il romanzo Giorni contati. Ha lavorato all'Ambasciata del Portogallo a Roma dal 1977 a 1989. È stato direttore di ACARTE, Dipartimento per le arti dello spettacolo contemporaneo della Fondazione Gulbenkian di Lisbona, dal 1989 al 1994. Nel 2000 è stato ministro della cultura del Portogallo.

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