All'interno del Dipartimento di Musica e Spettacolo si è venuta sviluppando negli anni un'intensa attività  di studio, articolata nei più diversi ambiti della ricerca pura ed applicata. La lettura critica dei testi e delle fonti e la loro edizione, le ricerche d'archivio, l'analisi di documenti, l'allestimento di repertori documentari, la ricostruzione storica attraverso la scrittura, le attività  di organizzazione della ricerca stessa (la curatela editoriale di testi scientifici, la direzione e la redazione di riviste scientifiche, la promozione di gruppi di ricerca), le attività  laboratoriali come terreno d'elaborazione e di verifica, lo studio storico-teorico, sono i modi ‘salienti’ attraverso i quali i docenti attivi nel Dipartimento sviluppano i loro singoli percorsi di indagine riconducibili a diverse tipologie di interessi: ricerca erudita, studi storico-critici, studi storico-sistematici, ricerche storico-empiriche, ideazione, creazione e organizzazione nell'ambito delle attività  culturali, imprenditoria dello spettacolo e studio dei sistemi produttivi del passato.

Tra i punti di forza della ricerca condotta nel Dipartimento vanno per lo meno segnalate l'apertura e la complessa integrazione interdisciplinare degli studi, sia all'interno delle tre grandi discipline rappresentate nel Dipartimento (Cinema, Musica, Teatro), sia fra le tre discipline globalmente intese, sia tra ciascuna di esse e le discipline rappresentate in altri dipartimenti dell'Ateneo. Elementi qualificanti dell'attività  di studio svolta in seno al DMS sono anche un'apprezzabile apertura verso l'integrazione fra ricerca umanistica ed evoluzione tecnologica; una proficua compenetrazione di ricerca storico-critica e ricerca creativa (applicazioni pratiche degli studi in campo artistico); l'alto livello scientifico delle ricerche; l'equilibrio fra arte e scienza o fra ‘artigianato’ e ricerca; la presenza di ricerche di punta nella storiografia cinematografica, musicale e teatrale internazionale; l'originalità  e la continuità  dei risultati raggiunti dalla ricerca negli anni; la sinergia fra processi conoscitivi, processi formativi e coinvolgimento degli artisti.