Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna

I Centri di produzione

Nel Dipartimento di Musica e Spettacolo sono attivi due Centri di produzione: il CIMES e La Soffitta, con sede all'interno dei Laboratori DMS.

Attraverso l'organizzazione di seminari, laboratori, incontri di studio, apprendistati, proiezioni, concerti e spettacoli in un serrato dialogo tra artisti, operatori professionali, studiosi, docenti e studenti, entrambi i Centri rendono possibile uno scambio fecondo tra ricerca teorica, didattica ed esperienza artistica vissuta nel concreto del suo farsi.

   
Centro Dipartimentale CIMES
Responsabile scientifico: prof. Gerardo Guccini

Il CIMES (Centro di Musica e Spettacolo) propone agli studenti di tutte le Facoltà  dell'Università  di Bologna un complesso di attività  volte a promuovere la conoscenza diretta della musica, del teatro e del cinema. Le sue iniziative sono tese a stabilire un significativo e proficuo rapporto fra il mondo universitario e le più varie realtà  della produzione e della ricerca artistica contemporanea. Il CIMES offre agli studenti una vasta gamma di proposte operative e pedagogiche. I laboratori e gli stage sono attività  teorico-pratiche che prevedono l'esperienza diretta dei partecipanti all'interno di un percorso formativo, di lunga o breve durata, condotto da operatori del settore (musicisti, danzatori, performer, cineasti...). I seminari presentano svolgimenti esplicativo-dimostrativi che prevedono lezioni, proiezioni, ascolti, frammenti di spettacolo. Gli incontri e le giornate di studio rappresentano momenti di riflessione e ricerca che approfondiscono gli argomenti trattati anche attraverso il dibattito tra i relatori e il pubblico.

La strategia formativa del Centro si costruisce su di un fitto intreccio tra momenti di apprendimento di base e momenti di alta specializzazione in cui l'attenzione per la tradizione viene a coniugarsi con un marcato carattere sperimentale e transculturale. Il CIMES non propone infatti modelli unitari ed esclusivi di educazione musicale, teatrale e cinematografica, ma percorsi che variano a seconda dell'identità  artistica o dell'espressione culturale di cui si propone l'esperienza. Ciò che non cambia è il rigore delle proposte formative, che delineano nell'insieme un contesto in cui i partecipanti possono eventualmente ritagliarsi percorsi autopedagogici orientati a misura delle proprie peculiari esigenze.

A partire dal 2003 il CIMES ha aperto con la denominazione il Suono e l'Immagine una sezione di attività  aperte al pubblico: concerti, cicli di proiezione e incontri con artisti. Avviata come esperimento di progettualità  trasversale fra diverse arti, discipline accademiche e modalità  performative, tale sezione ha assestato il modello d'una didattica aperta alla cittadinanza che intreccia la conoscenza delle arti a varie forme di partecipazione al fare artistico. I progetti musicali informano le scelte d'una ampia rassegna concertistica sulla musica da camera del Novecento e oltre. Teatro prosegue una linea suscitatrice d'incontri e materiali culturali. Cinema inquadra la visione filmica in percorsi laboratoriali di vario contenuto. Gli interessati possono seguire i singoli eventi (tutti gratuiti) oppure più vaste articolazioni dell'iniziativa, partecipando in modo personalizzato a processi di "cultura attiva" che portano a riconoscersi in quel che si apprende e prova.

La mappa del CIMES viene completata da un intenso lavoro di documentazione e divulgazione artistico-culturale attraverso i libretti di sale, il semestrale "Prove di Drammaturgia" e il sito Internet del Centro.

Le attività  del CIMES comprendono inoltre il Festival Internazionale di Musica Etnica "Suoni dal Mondo", la cui prima edizione risale al 1990. La prestigiosa rassegna si caratterizza per la proposta di tradizioni musicali dell'intero pianeta, rare da ascoltare; presentando in forma di spettacolo ritualità  e forme arcaiche di pensiero, il Festival "Suoni dal Mondo" è concepito per mostrare come sia possibile non perdere i legami con le espressioni sonore primarie di tutti gli uomini sotto tutte le latitudini.

    Gruppo di lavoro: Giuseppina La Face (direttore), Anna Facchini (segretaria amministrativa), Michele Canosa (cinema), Gerardo Guccini (responsabile scientifico; teatro), Paolo Cecchi (musica), Domenico Staiti (musica).

    Uffici: Azzo Gardino 65/a; 40122 ; Bologna
    Sito web: http://www.muspe.unibo.it/cimes/
    Telefono: 051.2092400 - Fax: 051.2092417

    


Centro Dipartimentale La Soffitta
Responsabile scientifico: prof. Marco De Marinis

Dopo un'inizio in via sperimentale delle proprie attività  nel 1988, in occasione del Nono Centenario dell'Alma Mater, nel 1989-'90, a seguito di un'intesa tra l'Ateneo e la Provincia di Bologna, il Centro La Soffitta avvia la propria programmazione regolare. La nascita del Centro di promozione teatrale La Soffitta non si deve soltanto alla volontà  e all'impegno di docenti e studenti del Dipartimento di Musica e Spettacolo, ma anche, in particolare, alla volontà  dell'allora Rettore, Fabio Roversi Monaco, che portò alla firma di una convenzione con l'Amministrazione Provinciale, il cui risultato fu la cessione in comodato gratuito, al Dipartimento di Musica e Spettacolo, dello storico teatro bolognese di via D'Azeglio. Possiamo quindi considerare la genesi del Centro come uno dei risultati della politica culturale dell'Università  di Bologna, rivolta anche alla città . Il programma culturale della Soffitta divenne presto parte organica dell'attività  didattica del Dipartimento di Musica e Spettacolo, fornendo momenti di approfondimento critico e di conoscenza materiale dello spettacolo (teatro, musica, cinema e danza). Gli studenti ebbero, dopo diversi anni di peregrinazioni da un luogo all'altro, uno spazio pressoché unico nel territorio cittadino, dove incontrare la sperimentazione e la ricerca teatrale contemporanea, luogo di studio e di dibattito in cui trovò spazio, come si disse allora, "l'altra scena": aspetti interessanti della nuova musica, momenti e aspetti di riflessione della nuova danza, interventi inediti e rari nelle proposte cinematografiche. Da sempre il Centro di promozione teatrale La Soffitta cerca di coniugare la sensibilità  verso il nuovo con la valorizzazione della memoria storica del passato, nella convinzione che il teatro, il cinema e la musica che non inducano a riflettere, che non spingano a discutere, che non sollecitino ad interrogarsi e ad interrogare, sono forme di teatro, di cinema e di musica che evidentemente non commuovono e neppure divertono; tutt'al più solleticano.

Tra i maggiori sostenitori della Soffitta vanno ricordati l'Ateneo, il Ministero per i Beni e le Attività  Culturali (Dipartimento dello Spettacolo), la Provincia di Bologna, la Regione Emilia-Romagna, la Fondazione CaRisBo, la presidenza della Facoltà  di Lettere e Filosofia. Impossibile poi non menzionare la collaborazione preziosa, a pari dignità , con Arena del Sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna.

Il traguardo raggiunto quest'anno grazie al grande impegno dell'Ateneo, con l'attivazione dei nuovi spazi di via Azzo Gardino, n. 65/a costituisce un motivo in più per una profonda riflessione che porti a immaginare e a realizzare nuove modalità  organizzative per entrambi i Centri dipartimentali (CIMES e La Soffitta) e nuove potenzialità  di collaborazione con altre istituzioni culturali della città  di Bologna.

Gruppo di lavoro: Giuseppina La Face (direttore), Anna Facchini (segretaria amministrativa), Marco De Marinis (responsabile scientifico), Giovanni Azzaroni (rapporti istituzionali), Michele Fadda (cinema), Eugenia Casini Ropa (danza), Carla Cuomo (musica), Maurizio Giani (musica), Loretta Guerrini (cinema), Cristina Valenti (teatro).

    Uffici: via Azzo Gardino 65/a, 40122 ; Bologna
    Sito web: http://www.muspe.unibo.it/soffitta
    Indirizzo di posta elettronica: soffitta.muspe@remove-this.unibo.it
    Telefono: 051 2092413 - fax: 051 2092417


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