MICRODRAMMATURGIE
IL BAULE ERRANTE DI TEODOR BORISOV
a cura di Giovanni Azzaroni
Più che un teatro da camera è un teatro in scatola. Si trasporta in un baule, eredità dei Comici dell’Arte, e assomiglia alla Boutique fantasque musicale nei caratteri che si animano sotto le dita magiche di un mastro burattinaio. Scendendo lungo la riviera adriatica, nelle mete più affollate di bambini in vacanza, non si potrà non incontrare un animatore speciale alle prese col suo teatrino errante: penzoloni dietro un siparietto a manovella e una scena tinta a tempera si agitano inerti, in allerta e vigile attesa, delle marionette mai viste, dai tratti pressoché irrealistici, deformate come ectoplasmi lontanamente umani, moloch o bambole inquietanti ma capaci di emanare subito una mozione degli affetti in chi le guarda. Sono rimasugli di un’umanità sopravvissuta che piange per un fiore morto, tra l’assolo del cigno classico e una danza araba, oppure che pensa il tempo fuggente nella tragica scelta tra due frutti.
Teodor Borisov porta il modello di un performer burattinaio che non si nasconde dietro la facciata di un teatrino fittizio, ma si mostra integralmente, agente trasparente e interlocutore di burattini impertinenti, cui parla col semplice sguardo e affida loro il suo pensiero vivificante.
Teodor Borisov si forma tra il 2002 e il 2006 all’Accademia Nazionale di Teatro e di Cinema di Sofia conseguendo nel 2006 la laurea in Attore e regista per teatro di marionette. Firma il suo primo spettacolo Storie e meraviglie nel 2006 girando nei più importanti festival di teatro di figura (Festival International de Théâtre, Charleville-Mézières-Francia; DrakTheaterFestival, Hradec Kralove-Rep. Ceca; Titirimundi-Teatro di Figura, Segovia-Spagna; Artisti in Piazza, Pennabilli-Italia) per più di duemila repliche. Nel biennio 2007-2008 collabora ai progetti di decentramento del Teatro La Fenice di Venezia con Domenico Cardone, realizzando lo spettacolo di marionette Due viaggi di Gulliver tra isole e musiche, per sessantadue repliche e seimila biglietti venduti. Nel 2011 è stato chiamato dal Teatro Nazionale bulgaro “Ivan Vazov” a Sofia, che per la prima volta dalla fondazione nel 1904 ospita un artista di marionette per un progetto pluriennale. Dal 2004 svolge workshop presso il villaggio SOS-Kinderdorf a Caldonazzo.