giovedì 23 febbraio, h 21 | Laboratori DMS - Teatro
SEMIRAMIS
regia Gianni Farina | scenotecnica Attilio Del Pico | costumi Elisa Alberghi | macchinista di scena Alessandro Miele | con Consuelo Battiston | in co-produzionecon Festival es.terni 2007 – Dimora Fragile | secondo premio Extra
La cattività prolungata è causa di allucinazioni, o di comici malintesi. Dal sottosuolo vedremo emergere l’irresistibile figura dell’imperatrice rubata all’opera di Calderòn de la Barca, La figlia dell’aria. La sovranità sarà allora la nuova prigione, la parola l’isolamento, l’incesto la rivolta. All’interno di un labirinto simmetrico, dove grotta e reggia sono identiche e tremendamente simili a un bagno senza sanitari, Semiramis percepisce eventi casuali come responsi ai soliloqui, generando un dialogo con una serie infinita di doppi interlocutori. Impossibile distinguere tra avvenimento e allucinazione, come altrettanto impossibile è giudicare la miseria del potere; chi si è impigliato nella sua rete ha infatti un’unica apparente via d’uscita: quella verso l’alto. E questo animale sacrificabile non esiterà ad eseguire, una volta intrappolato, la personale vendetta pubblica. «E siccome il mondo ha fatto di me una puttana, adesso io ne faccio un casino».