ARCHIVIO MADERNA
Responsabili: Mario Baroni, Rossana Dalmonte
Rappresentante del Dipartimento: Mauro Mastropasqua
Collaboratori: Elisabetta Piras, Nicola Verzina
L' Archivio B. Maderna
è nato nel 1983, in occasione delle manifestazioni per il decennale
della morte del compositore, ad opera di Mario Baroni e Rossana
Dalmonte, con la collaborazione di alcuni studiosi bolognesi (Giordano
Montecchi, Tiziano Popoli, Maurizio Romito, Francesca Magnani). I
materiali dell'Archivio sono costituiti dalle copie dei manoscritti
relativi al periodo degli studi, dell'attività compositiva e
dell'attività direttoriale di Maderna (i materiali originali
essendo custoditi nella Paul Sacher Stiftung
di Basilea). L'Archivio Maderna, grazie ad alcune donazioni (M.
Zuccheri, L. Berio, I. Grossato), possiede anch'esso materiali
originali, soprattutto relativi al periodo giovanile del compositore.
Nella sua sede sono conservati vari materiali significativi: le
partiture manoscritte, le copie di appunti, schizzi, abbozzi, lettere e
altri documenti. Per la documentazione sonora sono presenti dischi e
nastri di musica maderniana, prime esecuzioni dirette da Maderna
stesso, alcuni rari materiali video (interviste, prove di concerto,
ripresa del Concerto n. 3 per oboe e orchestra e di Satyricon
per la Radio televisione olandese), musiche di autori a lui
contemporanei (particolarmente ricche le sezioni dedicate a Franco
Donatorni, Henry Pousseur e Adriano Guarnieri, ma di singolare spicco è
il Fondo Giacinto Scelsi, contenente la collezione completa delle sue
partiture e un settore di incisioni che raccoglie documenti inediti e
unici). Dal 1997 Nicola Verzina si occupa del riordino dell'Archivio.
Dopo
aver curato la pubblicazione di due volumi su Bruno Maderna (editi a
seguito delle iniziative degli anni Ottanta), dal 1997 l'Archivio
promuove l'edizione critica dell'opera di Maderna per l'editore Suvini
Zerboni di Milano, coordinata da Mario Baroni e Rossana Dalmonte (per
le ultime emissioni, vedi la pagina dedicata alle attività
editoriali del DMS). Nel 2011 prenderà il via anche la
pubblicazione del primo numero di una collezione di Quaderni Scelsiani,
in collaborazione con la Fondazione Scelsi di Roma.