Celebrazioni, eventi e attività

Il DAMS di Bologna in festa

"Correva l’anno 1971. Il Festival di Sanremo incoronava le note convenzionali di Nada e Nicola di Bari, ma la Mostra di Venezia aveva dovuto sospendere il suo concorso da un paio d’anni e il Paese viveva tutte le tensioni politiche ed economiche che si sarebbero poi riassunte sotto la dicitura 'anni di piombo'. In realtà, a pensarci oggi, il peso del piombo ebbe almeno il merito di costringere tutti a sforzarsi per liberare quelle energie creative che sanno rendere la vita un po’ più leggera e più degna di essere vissuta. In quel contesto, un austero signore che insegnava letteratura greca ebbe un’idea rivoluzionaria. Per lui, la Grecia antica non era un insieme di complicate filosofie e una sequenza di declinazioni e coniugazioni, ma la culla del teatro, della danza, della poesia, dell’architettura, della scultura e molto altro ancora. Com’era possibile che l’Alma Mater Studiorum, l’Università di Bologna che si avvicinava ai 900 anni di storia, non avesse un corso di laurea interamente dedicato allo studio di queste nobilissime, gloriose e preziose discipline? Fu così che, fra molte resistenze, fraintendimenti e pregiudizi, nacque il DAMS. Un progetto che fu poi 'esportato' in tutta Italia e ha generato una infinità di discendenti. Il DAMS è stato ed è la sintesi di tante cose diverse. Talento, passione, sensibilità, talvolta anche voglia di andare controcorrente e di sfidare i limiti, ma è anche rigore, disciplina, impegno. Come tutto ciò che riguarda la creatività, descrive un percorso che collega gli individui e li porta a condividere e comunicare, attraverso quegli oggetti meravigliosi che per comodità chiamiamo 'arte', ma che investono tutte le dimensioni dell’essere umano: occhi, orecchie, voce, corpo, tutte le forme di intelligenza cerebrale e sensoriale. L’occasione dei cinquant’anni, del mezzo secolo di vita, ci ha spinto a girare per un attimo lo sguardo alla nostra storia. Senza nostalgia, ma con un po’ di orgoglio. Le radici che abbiamo trovato parlano soprattutto di cambiamento. Essere sempre in trasformazione per rimanere sempre noi stessi. Questo è l’obiettivo per il futuro. Fra mezzo secolo (non prima), ci guarderemo nuovamente indietro e capiremo se è stato raggiunto" - prof. Giacomo Manzoli, direttore del Dipartimento delle Arti.

Da marzo 2021, a Bologna, un ricco programma per celebrare i cinquant'anni del DAMS.

DAMS50 si compone di una ricca costellazione di appuntamenti, online e in presenza, rivolti agli studenti e agli ex studenti del corso di laurea, alla cittadinanza e a tutti gli interessati. Gli eventi sono realizzati con il supporto dell'Università di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura e in collaborazione con il Comune di Bologna, con le maggiori istituzioni e associazioni del territorio. Il programma, a intensità crescente, troverà il suo culmine nei giorni tra il 17 e il 20 giugno, con eventi diffusi su tutto il centro storico della città di Bologna, a partire dalle varie sedi storiche del DAMS, e nella cornice di Piazza Maggiore

Incontri, lezioni e dialoghi: le testimonianze di chi è passato dalle aule del DAMS

Nei mesi di DAMS50, sarà chiamata a raccolta l'ampia comunità di artisti e personalità del mondo creativo, culturale e mediale che si sono laureati (o “quasi”) nel corso di studi, affermandosi poi nel panorama italiano e internazionale. Questi importanti professionisti incontreranno gli studenti e il pubblico interessato, raccontando la propria carriera e la rilevanza del DAMS nel loro percorso artistico e professionale. Interviste individuali si alterneranno a tavole rotonde tematiche.

Le mostre

Negli spazi del Museo della Musica, in strada Maggiore 34 (già una delle sedi storiche del DAMS), troverà spazio una mostra dedicata alla storia del corso di laurea. Presso la Sala Borsa, in piazza del Nettuno, invece, saranno esposte le opere dell'artista Mimmo Paladino, cui sarà conferita la laurea honoris causa.

Il main event

A metà giugno, un ampio insieme di appuntamenti e interventi artistici consentiranno una vera e propria "visita guidata" del centro storico di Bologna sulle tracce del DAMS. Light design e video mapping impreziosiranno le storiche sedi del corso di laurea: da via Guerrazzi al Museo della Musica, da La Soffitta di via D’Azeglio all’Arena Orfeonica, fino alle sedi attuali di Palazzo Marescotti-Brazzetti (in via Barberia 4), del Complesso di Santa Cristina (in Piazzetta Morandi) e del DAMSLab (in Piazzetta Pasolini). Artiste e artisti damsiani daranno il loro contributo su alcuni muri della città. Dal 17 al 20 giugno, inoltre, ogni serata offrirà agli spettatori riuniti in piazza Maggiore uno spettacolo sempre nuovo, a dare voce alle tante anime creative che hanno popolato e popolano il DAMS.

Concerti, spettacoli e convegni

Alcuni spettacoli teatrali e concerti del Centro La Soffitta si intrecceranno a doppio filo alle celebrazioni damsiane, mettendone in evidenza gli aspetti di sperimentazione artistica e creativa. Nei numerosi convegni e seminari, studiosi provenienti da differenti ambiti disciplinari si confronteranno su temi legati all'arte e alla cultura, al cinema e ai media. Un convegno specificamente dedicato al corso di laurea in DAMS, inoltre, offrirà prospettive sulla formazione sia di carattere storico sia di rilancio sul presente e sul futuro.