CORPI ELOQUENTI
IL TEATRO DI SCIMONE E SFRAMELI
a cura di Gerardo Guccini
In collaborazione con
ERT - Emilia Teatro Fondazione e Teatro Arena del Sole di Bologna
La scrittura scenica di Scimone e Sframeli nasce dalla necessità di vivere il teatro come relazione tra corpi: dell’autore, dell’attore e dello spettatore. Relazione che non è data una volta per tutte ma si deve conquistare giorno dopo giorno, attimo dopo attimo. Se la compagnia Scimone Sframeli - fondata nel 1994 dai messinesi Spiro Scimone (autore/ attore) e Francesco Sframeli (regista/attore) - mette in scena, caso rarissimo in Italia, un suo repertorio di drammaturgia contemporanea, costituito da otto testi teatrali, lo si deve a questa esigenza di vivere in modo corporeo e immediato il rapporto teatrale. I testi di Spiro Scimone sono parole pronunciate da corpi di persone diverse. L’autore, fra queste, è solo quella che le fissa, che le compone. Se non ci fossero gli attori e gli spettatori i testi non potrebbero nascere, così come non può nascere un bambino in assenza di corpi che lo fecondino, lo custodiscano, lo generino. Scritto, rappresentato, conservato, il testo serve a riprodurre, di rappresentazione in rappresentazione, la relazione che l’ha fatto. Per Scimone e Sframeli, il repertorio è dunque una condizione del rapporto di continuità amorosa col corpo degli spettatori.
Il progetto Corpi eloquenti si integra alla “Personale della Compagnia Scimone e Sframeli” (Bologna, Arena del Sole/Centro La Soffitta), evidenziando alcuni focus: l’attività laboratoriale, i rapporti fra la drammaturgia di corpi del teatro e la narrazione cinematografica e gli inizi di questo percorso teatrale che ha attraversato i confini nazionali facendosi conoscere ed apprezzare a livello internazionale. Negli spazi della Soffitta verranno infatti rappresentate le prime pièce di Scimone: Nunzio (1994), l’opera rivelazione, e Bar (1997).
Nel complesso, la Personale di Bologna, comprendendo anche Pali (2009) e il recentissimo Amore (2015), consente di attraversare i temi, i linguaggi e le dinamiche di lavoro di questa compagnia, in cui la scrittura di Spiro Scimone è strettamente connessa alla sua interpretazione scenica e, quindi, al lavoro di attore e regista di Francesco Sframeli.
IL PROGETTO
lunedì 11 e martedì 12 aprile, ore 10-13 + 14-17 | Laboratori delle Arti/Teatro
“FARE TEATRO È COME FARE L’AMORE”
Laboratorio condotto da Spiro Scimone e Francesco Sframeli
Partecipazione gratuita riservata agli
studenti dell’Università di Bologna previa selezione
martedì 12 aprile, ore 18 | Laboratori delle Arti/Auditorium
DUE AMICI
Un film di Spiro Scimone e Francesco Sframeli (Italia /2002 - 90’) | tratto da Nunzio, di Spiro Scimone | alla proiezione saranno presenti Spiro Scimone, Francesco Sframeli e Gerardo Guccini | INGRESSO LIBERO
mercoledì 13 aprile, ore 21 | Teatro Arena del Sole/Sala Leo de Berardinis
COMPAGNIA SCIMONE SFRAMELI
AMORE
Di Spiro Scimone | regia Francesco Sframeli | con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber | scena Lino Fiorito | disegno luci Beatrice Ficalbi | produzione Compagnia Scimone Sframeli | in collaborazione con Théâtre Garonne – Tolosa
giovedì 14 aprile, ore 21 | Laboratori delle Arti/Teatro
COMPAGNIA SCIMONE SFRAMELI APRILE
NUNZIO
Di Spiro Scimone | con Francesco Sframeli, Spiro Scimone | regia Carlo Cecchi | assistente alla regia Valerio Binasco | scena e costumi Sergio Tramonti | produzione Compagnia Scimone Sframeli
venerdì 15 aprile, ore 21 | Teatro Arena del Sole/Sala Leo de Berardinis
COMPAGNIA SCIMONE SFRAMELI
PALI
Di Spiro Scimone | regia Francesco Sframeli | con Francesco Sframeli, Spiro Scimo- ne, Gianluca Cesale, Salvatore Arena | scena e costumi Lino Fiorito | disegno luci Beatrice Ficalbi | produzione Compagnia Scimone Sframeli | Espace Malraux, Scène Nationale de Chambéry et de la Savoie Carta Bianca Projet Alcotra | in collaborazione con Asti Teatro 31 | Premio Ubu 2009 - Nuovo Testo Italiano
sabato 16 aprile, ore 21 | Laboratori delle Arti/Teatro
COMPAGNIA SCIMONE SFRAMELI
BAR
Di Spiro Scimone | con Francesco Sframeli, Spiro Scimone | regia Valerio Binasco | scena Titina Maselli | produzione Compagnia Scimone Sframeli | Premio Ubu 1997 a Spiro Scimone -”Nuovo Autore”; Premio Ubu 1997 a Francesco Sframeli -”Nuovo Attore”
a seguire
INCONTRO CON SPIRO SCIMONE E FRANCESCO SFRAMELI
Coordina Gerardo Guccini
La Compagnia Scimone Sframeli nasce nel 1994 grazie alla collaborazione artistica tra i messinesi Spiro Scimone e Francesco Sframeli. In quell’anno i due attori mettono in scena l’opera prima Nunzio, scritta da Scimone in lingua messinese. Nel 1997 Scimone scrive Bar, interpretato insieme a Sframeli, con la regia di Valerio Binasco e la scenografia di Titina Maselli. Nel 1999 i due attori interpretano La festa di Spiro Scimone, con la regia di Gianfelice Imparato. L’opera nel 2007 viene messa in scena dalla Comédie Française al Théâtre du Vieux-Colombier di Parigi con la regia di Galin Stoev e l’anno dopo viene inserita nel programma della Stagione Culturale della Presidenza Francese dell’Unione Europea per essere rappresentata, insieme a Les Précieuses ridicules di Molière, nei paesi dell’Est appartenenti alla Comunità Europea. Nel 2003 la compagnia co-produce lo spettacolo Il cortile di Scimone, con la regia di Valerio Binasco. Nel 2006 Scimone scrive La busta, mentre nel 2009 i due attori interpretano insieme a Gianluca Cesale e Salvatore Arena lo spettacolo Pali, scritto da Scimone e diretto da Sframeli. Nel 2012 debutta Giù di Scimone, con la regia di Sframeli e l’interpretazione dei due attori insieme a Cesale e Arena. Amore è l’ottavo e ultimo testo di Spiro Scimone, con la regia di Francesco Sframeli.