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NUNZIO

Scimone e Sframeli in "Nunzio"

Di Spiro Scimone | con Francesco Sframeli, Spiro Scimone | regia Carlo Cecchi | assistente alla regia Valerio Binasco | scena e costumi Sergio Tramonti | produzione Compagnia Scimone Sframeli

dove: Laboratori delle Arti/Teatro
quando:  giovedì 14 aprile, ore 21


Due solitudini che convivono, due uomini ai margini della vita. Si ritrovano chiusi nello spazio di una cucina, attorno al tavolo che domina al centro di quell’unico ambiente che è casa, rifugio dove entrambi si nascondono: a sé, al mondo. Entrambi incapaci di decidere del loro destino, l’uno sempre in giro per incarichi misteriosi – forse un killer – costretto ad ubbidire agli ordini di un invisibile mandante; l’altro sempre ad affidarsi alle pasticche e all’immagine del Sacro Cuore, nel rifiuto di ammettere la malattia che lo sta uccidendo. Nunzio è un atto unico scritto in lingua messinese, costruito su un dialogo serrato ed ossessivo. L’ossessione circolare è lo specchio fedele di una situazione senza uscite. O meglio: da cui non si vuole uscire, perché quel che si intravede al di là è solo un buco nero senza ritorno.

 

La Compagnia Scimone Sframeli nasce nel 1994 grazie alla collaborazione artistica tra i messinesi Spiro Scimone e Francesco Sframeli. In quell’anno i due attori mettono in scena l’opera prima Nunzio, scritta da Scimone in lingua messinese. Nel 1997 Scimone scrive Bar, interpretato insieme a Sframeli, con la regia di Valerio Binasco e la scenografia di Titina Maselli. Nel 1999 i due attori interpretano La festa di Spiro Scimone, con la regia di Gianfelice Imparato. L’opera nel 2007 viene messa in scena dalla Comédie Française al Théâtre du Vieux-Colombier di Parigi con la regia di Galin Stoev e l’anno dopo viene inserita nel programma della Stagione Culturale della Presidenza Francese dell’Unione Europea per essere rappresentata, insieme a Les Précieuses ridicules di Molière, nei paesi dell’Est appartenenti alla Comunità Europea. Nel 2003 la compagnia co-produce lo spettacolo Il cortile di Scimone, con la regia di Valerio Binasco. Nel 2006 Scimone scrive La busta, mentre nel 2009 i due attori interpretano insieme a Gianluca Cesale e Salvatore Arena lo spettacolo Pali, scritto da Scimone e diretto da Sframeli. Nel 2012 debutta Giù di Scimone, con la regia di Sframeli e l’interpretazione dei due attori insieme a Cesale e Arena. Amore è l’ottavo e ultimo testo di Spiro Scimone, con la regia di Francesco Sframeli.