COSMOPOLIS
Psicopatologie della vita metropolitana
Baloon Performing Club
studio (20’) con Yuri Ferrero, Giorgia Goldini, Damiano Madia, Fabio Padovan, Rebecca Rossetti
menzione Premio Scenario 2009

Cosmopolis è un nome immaginario per definire le grandi città in cui convivono milioni di persone con origini, estrazioni sociali e problematiche diverse. Uno spaccato della società contemporanea che raggiunge apici di nevrosi e invivibilità. Tutto diventa conflitto, fino a una possibile catarsi contemporanea…
Baloon Performing Club (eclettico ensemble di artisti che lavora a Torino dal 2006) costruisce una partitura sinfonica dove voce, suoni, danza, canto e video si fondono nella realizzazione di una performance totale, sul ritmo martellante della musica techno.
 
motivazioni della giuria - Il corpo a corpo con i linguaggi della contemporaneità, la sfida di una comunicazione amplificata potente e multisensoriale della condizione metropolitana si incontra con il corpo della città di Torino, con le storie di tensione, patologia, paura e insicurezza e con le tracce del lavoro operaio, riattraversate con attenzione commossa e inevitabile dispersione all’interno delle colonne sonore del quotidiano.
   

a seguire

 
COME BESTIE CHE CERCANO BESTIE
Imamama
studio (20’) di e con Marco Rapisarda, Massimo Genco
menzione Premio Scenario per Ustica 2009
 
Il breve racconto di Pasolini, Storia burina, ambientato nella Roma più bassa, narra di un incontro/scontro tra due giovani: Romano il Paino, bullo in declino e Romano il Burino, da poco giunto in città. Entrambi lavorano al Macello di Testaccio e arrotondano il salario con macellazioni clandestine. Una passione li unisce: la boxe. Nel progetto teatrale del gruppo Imamama (nato a Roma nel 2007) la “disperata vitalità” rivive in personaggi pasoliniani che hanno solo cambiato nomi e provenienza. Il Burino non arriva più da Tuscania, ma da Sibiu, sud della Romania. I lavori svolti sono sempre gli stessi, al limite della legalità e della sopravvivenza. Così come è uguale la solitudine che li accompagna e il loro destino.
 
motivazioni della giuria - Per il recupero della parola pasoliniana all’interno della Roma di oggi, che, in modo diverso, vive nuove forme di scontro tra poveri, di rabbia, di discriminazione etnica, culturale e sociale. Per la tenacia con cui si riafferma la necessità di una rigorosa solitudine poetica e per la scommessa umana su una “disperata vitalità”, ricercata nei territori del margine e dello scarto.