Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Dipartimento di Musica e Spettacolo - La Soffitta 2010
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da lunedì 14 a venerdì  17 febbraio, h 14.30-17.30 | Laboratori DMS - Teatro
Iscrizioni dall’1 al 10 febbraio

LA MEMORIA DEL CORPO & IL CANTO DELL'ASSENZA

Workshop intensivo per 18 partecipanti nell’ambito del progetto internazionale di ricerca sulle arti
performative Stracci della memoria


Descrizione del lavoro
Il corpo dell’attore custodisce una sua memoria che va oltre quella legata alle esperienze di vita di ognuno. Si tratta di una memoria viscerale, impressa nella carne, una memoria dell’umanità che contraddistingue l’animale-uomo e che fa di esso un essere irripetibile. L’attore può imparare a risvegliare questi ricordi assopiti attraverso il training che porta al superamento dei limiti fisici, all’acquisizione di nuove capacità espressive e vocali, alla presa di coscienza delle dimensioni variabili di spazio e tempo nonché al raggiungimento delle abilità necessarie a governarle.
All’interno del workshop i partecipanti impareranno a superare i limiti che ostacolano il fluire della propria energia al fine di raggiungere l’organicità di corpo e voce. L’organicità è un elemento essenziale per l’attore che ricerca la verità nel suo agire, rievocando una memoria custodita sotto pelle, attraverso un lavoro attivo sui propri ricordi e sulla stimolazione del proprio immaginario interiore e fantastico.
Il training fisico e vocale prevede un lavoro sul tempo-ritmo, sulla gestione e la sperimentazione dello spazio scenico, sulle differenti temperature energetiche, sugli impulsi e le qualità di movimento e di voce, sulle relazioni e le interazioni tra azioni individuali e corali, e include lo studio di forme plastiche, elementi di acrobatica, frammenti di danze rituali, lo studio e l’esplorazione di canti singoli e corali, armonici e polifonici, di lamentazione, sacri e profani, arcaici e popolari, provenienti dalla ricca tradizione italiana.
Attraverso il training si arriverà in maniera naturale alla riscoperta della propria voce organica. Il training, infatti, non ha solo lo scopo di allenare tecnicamente la voce ma mira a connettere il corpo con il proprio spirito e le proprie capacità di espressione. Fondamentale, in questo senso, è il lavoro che verrà condotto sul corpo che canta e che porterà a scoprire gli impulsi che attivano i diversi risuonatori e rendono viva una partitura vocale di testo e canto, e sull'incorporazione e variazione del ritmo, che è alla base di ogni azione fisico-vocale.
Suggerimenti ai partecipanti:
-   Abiti comodi da training.
-   1 ricambio (maglia)
-   1 asciugamano
-   1 quaderno

Richieste per il lavoro:
-   1 frammento di testo a memoria (da 10-15 righe fino ad 1 pag.)inerente al tema della “memoria” e/o a temi quali: assenza, lutto, morte, guerra, amore, sofferenza, rinascita, terra, acqua. Il testo può essere in qualsiasi lingua N.B. il testo va solo imparato a memoria senza preparare alcuna azione o dare alcuna interpretazione di questo.
-   1 canto. Un canto popolare o appartenente alla tradizione di qualsiasi cultura, terra, etnia e nella lingua che si preferisce.
-   1 frammento breve di azione o danza o movimento/partitura fisica (max. 3 min.) ispirato a un elemento tradizionale o rituale (riti popolari, danze tradizionali o rituali), o a un ricordo personale legato a questi elementi.

Modalità di iscrizione:
Inviare una e-mail dall’1 al 10 febbraio a labmuspe@cronopios.it indicando nome, cognome, n. matricola, n. telefono e allegando il curriculum”.
La conferma avverrà tramite e-mail.

  Dipartimento di Musica e Spettacolo  
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