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martedì 24 e mercoledì 25 maggio |
Dipartimento di Musica e Spettacolo - Salone Marescotti
MEDIA MUTATIONS 3
ECOSISTEMI NARRATIVI: SPAZI, STRUMENTI, MODELLI
Convegno internazionale a cura di Veronica Innocenti
Comitato scientifico: Giovanni Boccia Artieri (Università di Urbino “Carlo Bo”), Francesco Casetti (Università Cattolica del Sacro Cuore – Yale University), Enrico Menduni (Università di Roma Tre), Peppino Ortoleva (Università di Torino), Roberta Pearson (Director of Department of Culture, Film and Media – University of Nottingham), Guglielmo Pescatore (Università di Bologna)
con il supporto di JoinPad, Smappo
e con il contributo del Dipartimento di Musica e Spettacolo e della Fondazione Carisbo
info e progamma su: www.mediamutations.org
Il convegno internazionale Media Mutations 3. Ecosistemi narrativi: spazi, strumenti, modelli ha come scopo principale quello di fare il punto sul panorama mediale contemporaneo, a partire dalla constatazione che dalla metà degli anni Novanta ad oggi lo scenario dei media si è andato arricchendo e complicando
a seguito di una proliferazione di canali, di piattaforme di fruizione e di processi di rimediazione e rilocazione. Preso atto del fatto che ci troviamo in una nuova fase, in cui sia le forme testuali che i media, intesi come insieme di tecnologie ma anche di protocolli sociali per il loro uso, sono cambiati in modo sostanziale, il convegno intende concentrarsi sull’analisi degli ecosistemi narrativi, cioè quelle orchestrazioni di mondi durevoli, persistenti e condivisi che caratterizzano il panorama mediale attuale. Quali sono, dunque, le opportunità e le criticità che caratterizzano le forme delle narrazioni transmediali, degli universi espansi (franchise) e dei meccanismi di comunità e di pervasività tipici delle nuove forme di racconto mediale? In che modo è necessario ripensare i modelli economici e di business alla luce delle nuove pratiche di fruizione (dal peer-to-peer all’I-pad, da YouTube alle WebTv) dell’audiovisivo? Con l’obiettivo di aprire la strada a nuove prospettive teoriche e di ricerca, e di instaurare un proficuo dialogo tra ricerca- tori e industria dell’entertainment, il convegno di studi si propone di rispondere a queste e ad altre domande organizzando i lavori lungo due direttrici principali. Da un lato, l’intento sarà quello di realizzare una ricognizione del mediascape contemporaneo, cogliendone caratteristiche, peculiarità e punti critici; dall’altro, lo scopo sarà quello di lavorare sul lato prognostico, cercando di definire linee di tendenza a venire e possibili linee di ricerca e di lavoro future.
L’iniziativa si pone in ideale continuità con le due edizioni precedenti del convegno Media Mutations (2009 e 2010), rispettivamente dedicate al cinema contemporaneo nella rete e alle frontiere del popolare tra vecchi e nuovi media.
MEDIA MUTATIONS 3
ECOSISTEMI NARRATIVI: SPAZI, STRUMENTI, MODELLI
Convegno internazionale a cura di Veronica Innocenti
Comitato scientifico: Giovanni Boccia Artieri (Università di Urbino “Carlo Bo”), Francesco Casetti (Università Cattolica del Sacro Cuore – Yale University), Enrico Menduni (Università di Roma Tre), Peppino Ortoleva (Università di Torino), Roberta Pearson (Director of Department of Culture, Film and Media – University of Nottingham), Guglielmo Pescatore (Università di Bologna)
con il supporto di JoinPad, Smappo
e con il contributo del Dipartimento di Musica e Spettacolo e della Fondazione Carisbo
info e progamma su: www.mediamutations.org
Il convegno internazionale Media Mutations 3. Ecosistemi narrativi: spazi, strumenti, modelli ha come scopo principale quello di fare il punto sul panorama mediale contemporaneo, a partire dalla constatazione che dalla metà degli anni Novanta ad oggi lo scenario dei media si è andato arricchendo e complicando
a seguito di una proliferazione di canali, di piattaforme di fruizione e di processi di rimediazione e rilocazione. Preso atto del fatto che ci troviamo in una nuova fase, in cui sia le forme testuali che i media, intesi come insieme di tecnologie ma anche di protocolli sociali per il loro uso, sono cambiati in modo sostanziale, il convegno intende concentrarsi sull’analisi degli ecosistemi narrativi, cioè quelle orchestrazioni di mondi durevoli, persistenti e condivisi che caratterizzano il panorama mediale attuale. Quali sono, dunque, le opportunità e le criticità che caratterizzano le forme delle narrazioni transmediali, degli universi espansi (franchise) e dei meccanismi di comunità e di pervasività tipici delle nuove forme di racconto mediale? In che modo è necessario ripensare i modelli economici e di business alla luce delle nuove pratiche di fruizione (dal peer-to-peer all’I-pad, da YouTube alle WebTv) dell’audiovisivo? Con l’obiettivo di aprire la strada a nuove prospettive teoriche e di ricerca, e di instaurare un proficuo dialogo tra ricerca- tori e industria dell’entertainment, il convegno di studi si propone di rispondere a queste e ad altre domande organizzando i lavori lungo due direttrici principali. Da un lato, l’intento sarà quello di realizzare una ricognizione del mediascape contemporaneo, cogliendone caratteristiche, peculiarità e punti critici; dall’altro, lo scopo sarà quello di lavorare sul lato prognostico, cercando di definire linee di tendenza a venire e possibili linee di ricerca e di lavoro future.
L’iniziativa si pone in ideale continuità con le due edizioni precedenti del convegno Media Mutations (2009 e 2010), rispettivamente dedicate al cinema contemporaneo nella rete e alle frontiere del popolare tra vecchi e nuovi media.