28 aprile/6 maggio 09 • Accademia di Belle Arti LA VOCE DEL CORPO Gradus I Luogo in-interrotto Azione improvvisa di corpi, voci, parole, suoni, bagliori e silenzi regia, coreografia e concertazione di gruppo 28 aprile • dalle ore 21 Giolisu Ultime Exil coreografia e danza di Lisa Da Boit, Giovanni Scarcella 30 aprile • ore 21 Gabriella Rusticali/Monica Petracci Esse opera musicata per un’attrice 2 maggio • ore 21 a seguire: Bevano Est in concerto Gérard de Nerval La Vita è Nuova drammaturgia, regia e coordinamento musicale di Marco Galignano dal 5 al 6 maggio • ore 21 __________________________________________________ Luoghi: Accademia di Belle Arti di Bologna: via Belle Arti 54, Bologna Aperitivo-biglietteria presso il Caffé Floriano via zamboni 70 dalle ore 19,00 alle ore 21,00 prima di ogni spettacolo Biglietteria: dalle ore 19,00 alle ore 21,00 prima di ogni spettacolo Biglietto intero € 10,00 (ridotto studenti € 5,00) Formula abbonamento tutti e quattro gli spettacoli più concerto Bevano Est € 25,00 info e prenotazioni: Cory Grande +39 333 6063709 Tihana Maravic +39 349 1466785 lavocedelcorpo@gmail.com Assistenza e progettazione tecnica: T.I.L.T - Massimiliano Buldrini Progetto Strategico: LA VOCE DEL CORPO (La Recitazione e il Movimento Coreografico), ideato da Marco Galignano, è un progetto di ricerca teorica e di sperimentazione pratica applicate all’arte dello spettacolo e alla pedagogia artistica, che si propone come snodo di cooperazione tra diverse aree scientifico disciplinari: umanistica, motoria e medico-complementare. Basato sulla congiunzione di varie competenze teoriche e pratiche, il progetto trova il suo punto focale nello studio comparato di movimento, voce, suono e linguaggio, avendo come obiettivo l’integrazione di metodologie di ricerca differenti, attraverso una sperimentazione empirica. |
con la collaborazione e il sostegno: Dipartimento di Scienze dell’Educazione, CONI - Scuola dello Sport dell’Emilia-Romagna, CUS Bologna, Comune di Bologna Settore Cultura e Quartiere Santo Stefano, Regione Emilia-Romagna e con T.I.L.T., Studio Arkì, Isadora Centro Danza e Centro Studi Spazio Danza 28 aprile 09 Accademia di Belle Arti (via Belle Arti 54, Bologna) Luogo in-interrotto Azione improvvisa di corpi, voci, parole, suoni, bagliori e silenzi Atti performativi di: Francesca Antonino, Giovanna Battistini, Eleonora Beddini, Simona Bertozzi, Antonella Boccadamo, Sara Dal Corso, John Duncan, Marco Galignano, Matteo Garattoni, Gaia Germanà, Germana Giannini, Alessandro Gulino, Marco Mangani, Ilaria Marchetto, Melissa Pasut, Rocío Rico Romero, Monica Rimondi, Giovanni Scarcella, Vincenzo Scorza, Silvia Traversi. Coordinamento registico: Chiara Tabaroni Assistenza alla regia: Lidia Bagnoli, Cory Grande, Tihana Maravic, Azzurra Spirito Squadra tecnica: Federico Bigi, Massimilano Buldrini, Mirko Gallinaro, Marco Grassivaro, Massimilano Vastano, Valerio Vecchietti Organizzazione: Cory Grande, Tihana Maravic Assistenza e progettazione tecnica: T.I.L.T. – Massimilano Buldrini Non uno spettacolo. Commistioni.
Compresenze. Artisti a confronto nello scambio di riflessioni, passioni
e pulsioni di rinnovamento. La volontà di raffronto e di scambio
simbiotico delle ben diverse personalità artistiche che formano il
gruppo, secondo una primissima fase di conoscenza, prende slancio
proprio dalle loro diversità poetiche, per formazione e ambito
disciplinare, alla ricerca di un afflato comune sinergico e avvalorati
da una semplice e vera reciproca intesa.
Artisti diversi per formazione e ambito disciplinare abitano con le loro performances di danza, canto, recitazione, visual e acoustic arts gli spazi dell’Accademia di Belle Arti. Non uno spettacolo. Commistioni. Compresenze. Artisti a confronto nello scambio di riflessioni, passioni e pulsioni di rinnovamento. La volontà di raffronto e di scambio simbiotico delle ben diverse personalità artistiche che formano il gruppo, secondo una primissima fase di conoscenza, prende slancio proprio dalle loro diversità poetiche, per formazione e ambito disciplinare, alla ricerca di un afflato comune sinergico e avvalorati da una semplice e vera reciproca intesa. I TERRESTRE, MOVEMENT IN STILL-LIFE, opera video Che cosa del tempo se non la sua qualità. Nell’attualizzazione del suo pensiero-movimento, un corpo sta tra le scansioni di ritmo, di colore e di intensità, come in un maestoso tentativo di equilibrio fra ciò che è, ciò che è stato, e ciò che potrebbe essere. Così, nel rinnovamento continuo delle sue immagini, si apre alle possibilità ellittiche offerte dalla memoria biologica dell’umano e dalla sua natura terrestre, con traiettorie incostanti e di velocità variabile. Che cosa dello spazio se non la sua quantità.
In un luogo atono per saturazione, uniforme per disomogeneità delle
forme, in un continuo ribaltamento dello zenit e del nadir, la memoria
circoscrive con i movimenti la scena della sua rappresentazione, ma non
lascia modo di intravedere alcuna fine alle sue possibili (virtuali)
rappresentazioni. Anzi nella sua quantificazione spaziale, la memoria
agisce per scegliere, dividere e compenetrare, alcune delle immagini
generate dal ricordo biologico, e le attualizza in un unico luogo. B SEGUE, performance-installazione Luogo tracciato da mute tensioni senza soluzione. Meccanismi percettivi e comunicativi si infrangono in sequenziali relazioni fra complicità e disgregazione. Perdere nell’atto. Azzerare. Stabilire nuove forme e nuovi percorsi per cercare di violare i limiti di uno spazio e di un tempo che costringono e annullano. G UNTITLED, performance vocaledi Gulino-Rico-Scorza voce: Rocío Rico Romero sound design: Alessandro Gulino e Vincenzo Scorza Il progetto nasce dall'incontro della voce di Rocío Rico Romero con i due sound designer Alessandro Gulino e Vincenzo Scorza. L'intento è quello di riflettere sull'interazione tra suono e voce che all'interno della dimensione live vengono presentati come un unico flusso attraverso una seduzione sonora prodotta dal continuo dialogo tra i tre artisti in ascolto reciproco. Attualmente, nello specifico, tentano di coniugare la vocalità flamenca con sonorità tipicamente elettroniche. A AN INTUITIVE CONVERSATION, videodanzadi e con Melissa Pasut audio: John Duncan riprese: John Duncan, Andrew L. Hooker "An Intuitive Conversation" comes from the idea of searching for a language between movement and the force of nature where a codified human language does not exist...the sea. In nature there is a constant rhythm however, at any moment, everything can change profoundly. This research questions how a person, a human being, can adapt, react, and respond to such an unstable situation. The dancer evolves a contact with the sea and creates a dialogue, imposing and listening. F FREQUENZE, ARMONIE E DISARMONIE,sincronizzazione fra tempo e spazio con Giovanna Battistini, facilitatrice della legge del tempo D PRIMA FORMA DI CIELO, partitura aleatoria per voce e movimentodi e con Eleonora Beddini, Marco Galignano, Germana Giannini, Giovanni Scarcella, Silvia Traversi aiuto alla drammaturgia e scrittura video: Giovanna Battistini, Marco Mangani costumi: Francis Rigal Sulla base di una partitura aleatoria cinque corpi performativi creano un’ amalgama di tessuto sonoro e danzato. Primo studio. “Abbiamo solo bisogno di imparare a governare le frequenze. Non è il cervello in sé. Tutto è numero, tutto è musica, o armonia o disarmonia.” H PURGING, performance di danzadi Anoikis coreografia e danza: Melissa Pasut composizione e musica dal vivo: John Duncan Exploring corporeal limits. Emptying and exhausting and the method of arriving there. Comprehensible clarity and going beyond it. Sorting out and cleansing. Purging the unnecessary. E EMIL, performance di danzadi e con Antonella Boccadamo con la partecipazione di Francesca Micciulli musiche: Felix Bellanti Emil è un emozione, una sensazione che assale, penetra nel profondo riportandoti in vita, senza lasciare vuoto alcuno. Emil fa sorridere, piangere sino allo svuotamento regalandoti respiro. Fluire continuo di pensieri, fitta rete di ricordi ... è azione convulsa, a tratti esasperante. Semplice gesto che seduce e consuma, per ricondurti a un ultima e appagante illusione. Una sequenza che si costruisce sul momento per destrutturarsi nel momento successivo, non lascia mai troppo spazio a soluzioni definitive, ma si trasforma sempre in curiosa possibilità. Emil, forse, è un po' come tornare bambini ... J VIDEO ARTEa cura degli studenti dell'Accademia di Belle Arti C ANIME DA CORTILACCIO, incursioni teatralidi e con Matteo Garattoni - Gruppo Mirasole Sagome teatrali nel retro dell'Accademia, luogo di servizio, dell'incompiuto e dello scartato. |