Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
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PROGRAMMA
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Il Concertino op. 94 per due pianoforti di Dmitrij ostakovic c del 1954 e fu scritto per il figlio Maksim, allora studente di pianoforte a Mosca. Come suggerisce il diminutivo del titolo, il brano, che ha carattere brillante e scanzonato, non presenta grandi difficoltà desecuzione. Alla maniera di certi Concertini delletà romantica, i tempi si susseguono senza soluzione di continuità: Adagio, Allegretto, Allegro. I Liebeslieder op. 52 di Johannes Brahms, usciti nel 1869, offrono diciotto valzer per quartetto vocale e pianoforte a quattro mani. I versi, di argomento amoroso, sono tratti da Polydora, ein weltpoetisches Liederbuch (1855) di Georg Friedrich Daumer, una raccolta di rime popolari ispirate per lo più alla tradizione folklorica dellEuropa orientale. Brahms si era cimentato per la prima volta col genere del valzer nei sedici brani per pianoforte a quattro mani dellop. 39, dedicati al critico musicale Eduard Hanslick, che, meravigliato del loro carattere "leggero", li aveva commentati così: "Brahms, il serioso, il taciturno, il vero fratello minore di Schumann, scrivere dei valzer! Per di più così nordico, così protestante, così poco mondano comè!". Non mancano le affinità stilistiche tra lop. 39 e i valzer in programma questa sera. In entrambe le raccolte Brahms omaggia non solo la danza viennese per eccellenza, ma anche il Ländler, danza contadina in tempo ternario assai simile al valzer, e i ritmi tipici della musica popolare ungherese. Con il compositore argentino Astor Piazzolla, il tango tradizionale rioplatense il tango porteño conosce un profondo rinnovamento. Piazzolla trascorre linfanzia e ladolescenza a New York, dove conosce il compositore e drammaturgo Carlos Gardel, il creatore del tango-canzone, forse il più insigne esponente della storia del tango. Studia composizione con Alberto Ginastera a Buenos Aires (1941-46) e con Nadia Boulanger a Parigi (1954-55). Suonatore di bandoneon, assieme a formazioni strumentali quali lOcteto Buenos Aires, il Quinteto Nuevo Tango e il Conjunto 9, sperimenta la fusione del tango porteño con elementi della musica colta e del jazz: ne scaturisce il tango nuevo. Sulle ali della musica di Piazzolla, il tango conosce un rinnovato processo di diffusione che sfocerà nella tangomania degli anni 80-90: il fenomeno, di portata internazionale, ha interessato sia il costume sia forme di espressione artistica diverse dalla musica (p. es. il cinema). Camille Saint-Saëns scrive Le carnaval des animaux (1886) per lamico violoncellista Charles Lebouc. Lopera, quattordici brevi pezzi che portano il sottotitolo "Grande Fantasia zoologica", sinserisce nellantica tradizione della musica imitativo-descrittiva. Vi vengono rappresentati animali, o esseri umani ironicamente assimilati al mondo bestiale: è il caso dei Pianisti, raffigurati come fossero esecutori bêtes (laddove la parola francese in quanto sostantivo viene a dire bestie, in quanto aggettivo viene a dire stupidi). Saint-Saëns crea pagine musicali di grande umorismo ricorrendo a procedimenti compositivi di vario genere: nellElefante, per esempio, cita la Danse des Sylphes di Berlioz affidandola però al suono greve dei contrabbassi. Lopera fu concepita per essere eseguita esclusivamente in privato, e Saint-Saëns non acconsentì mai ad esibizioni concertistiche né alla pubblicazione della partitura, salvo che per il Cigno, il pezzo più famoso, fatto oggetto dinnumerevoli trascrizioni.
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