Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna La Soffitta 2002 MUSICA - Convegno Internazionale
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CONCERTI
 
CONVEGNO      
musica
30 gennaio - 19 maggio
a cura di Giuseppina La Face Bianconi
17 - 19 maggio 2002
CONVEGNO INTERNAZIONALE
Musica urbana: il problema dell’inquinamento musicale
in collaborazione con l’Associazione culturale "Il Saggiatore musicale"
a cura di Carla Cuomo e Giuseppina La Face Bianconi

Perché questo convegno? Si osserva nella società odierna un fenomeno inedito e pervasivo: la diffusa presenza della musica nell’ambiente urbano, in luoghi pubblici, bar, ristoranti, ipermercati, mezzi di trasporto, piazze, parchi, locali d’intrattenimento al chiuso e all’aperto, dappertutto. Di pari passo, si assiste ad un radicale cambiamento dei modi di produzione, riproduzione e fruizione sonora. Questo mutamento trasforma il concetto stesso di musica, che nella realtà urbana è ormai un distillato di tante sonorità diverse, costruite in funzione di un consumo, alla stregua di altri prodotti commerciali. L’invadenza di queste sonorità in qualsiasi contesto si configura come vero e proprio inquinamento acustico da musica. Contro l’aggressione sonora, l’individuo è inerme: le orecchie non hanno palpebre.

Il fenomeno presenta aspetti quantitativi ed aspetti qualitativi.

L’aspetto quantitativo riguarda l’abbondanza di musica diffusa negli spazi urbani, ed il culto dell’amplificazione che ad essa si accompagna. L’aggressione sonora può determinare nel cittadino una sfiducia, strisciante o palese, nei confronti della Pubblica Amministrazione cui compete, insieme con la disciplina delle attività produttive e degli esercizi commerciali, la tutela sia della quiete pubblica sia del diritto alla salute sancito dall’art. 32 della Costituzione. A volume alto o basso, una musica non gradita in quanto non richiesta, soprattutto quand’è reiterata ed ossessiva, può "inquinare" negli stessi termini in cui l’inquinamento acustico è definito dalla Legge quadro n. 447/1995: può cioè rappresentare un "pericolo per la salute umana", poiché interferisce "con le legittime fruizioni degli ambienti".

L’aspetto qualitativo incide sulle abitudini d’ascolto dell’uomo, alterandole; conduce ad un effetto di saturazione, e modifica l’ascolto in indistinta esperienza sensoriale. In particolare, l’invadenza della musica diffusa nell’ambiente vanifica il silenzio, momento del riposo, della riflessione, diritto soggettivo inalienabile, ma anche habitat propizio alla buona musica, all’ascolto attento.

Nel convegno, il problema dell’inquinamento musicale sarà trattato nel quadro più ampio delle relazioni tra uomo e ambiente sonoro, sia nel senso della salute dell’uomo e della salubrità dell’ambiente, sia sotto l’aspetto del valore che l’ambiente sonoro riveste quale pubblico dominio, bene comune, parte integrante dell’ecosistema, bisognoso di tutela. Al convegno prenderanno parte musicologi, giuristi, economisti, medici, ingegneri, esperti di comunicazione, esponenti del mondo della politica, della pubblica amministrazione e delle associazioni ambientaliste, allo scopo di analizzare il fenomeno e stimolare una riflessione orientata verso concrete proposte di disciplina del medesimo.

Il convegno si articolerà in tre giornate, dal 17 al 19 maggio 2002, e avrà luogo in Palazzo Marescotti, sede del Dipartimento di Musica e Spettacolo (via Barberia 4, Bologna).

Carla Cuomo e Giuseppina La Face Bianconi

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