Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna HOME » ATTIVITÀ » Tendenze attuali della ricerca teorico-critica sul cinema » Emmanuelle André, L’isteria al cinema: Dipartimento di Musica e Spettacolo – Università di Bologna

Lunedì 2 aprile e martedì 3 aprile, ore 15-18

Tendenze attuali della ricerca teorico-critica sul cinema

ciclo di incontri a cura di Monica Dall’Asta
 

Emmanuelle André, L’isteria al cinema: dalla storia dell’arte alle sperimentazioni contemporanee 

Gli studi sull’isteria condotti nell’ultimo scorcio del XIX secolo dal professor Charcot all’Ospedale della Salpêtrière  diedero luogo a un gigantesco repertorio di immagini, che presero presto a circolare attraverso numerosi ambiti artistici e culturali. L’interesse della ricerca medica per le forme di rappresentazione visiva (dalle pratiche di osservazione alla fotografia) spiega perché l’isteria sia stata un soggetto caratteristico del cinema delle origini e continui ancora oggi a fornire stimoli alla messa in scena.

Riaprire oggi questa pagina della ricerca medica per interrogare il cinema significa, dunque, valutare l’influenza di un particolare sguardo clinico sulla storia della pratica filmica e avanzare l’ipotesi che la messa in scena si produca a partire da una base patologica. Significa anche provare a far dialogare campi del sapere a priori molto distanti, sia quanto ai loro approcci che ai loro strumenti– medicina ed estetica, antropologia e storia dell’arte – e trasformare un’aporia scientifica in una possibilità di invenzione visiva Le figure patologiche della messa in scena saranno analizzate a partire da un corpus filmico variegato, dal cinema muto al cinema sperimentale, passando per il cinema classico americano.

Prima lezione : “L’isteria come modello iconografico”. Saranno proiettati brani dei film: Les Mystères des roches de Kador (Léonce Perret, 1912), Artificial Intelligence (Steven Spielberg, 2001)

Seconda lezione: “L’isteria come esperienza visiva”. Saranno proiettati brani dei film: Cunégonde ramoneur (Pathé, 1912), Cinemnesis (Martin Arnold, 1989), Hysterical  (Douglas Gordon, 1995).

 

Il seminario sarà tenuto in lingua francese. È prevista la traduzione consecutiva.

Emmanuelle André

Insegna teoria ed estetica del cinema nell’Università Paris-Diderot. Èautrice di Esthétique du motif. Cinéma, musique, peinture (2007) e Le choc du sujet. De l’hystérie au cinéma (2011). La sua ricerca recente si concentra sui rapporti tra estetica del cinema, storia dell’arte e antropologia culturale (le mani come soggetto iconografico, al centro del volume Des mains modernes: cinéma, danse, photographie, théâtre, 2008), nonché sui rapporti tra l’estetico e il tecnologico (il telefono e le mutazioni dello sguardo).
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