Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Dipartimento di Musica e Spettacolo - Dottorato di ricerca in Studi teatrali e cinematografici

Dottorato di ricerca in Studi teatrali e cinematografici


Calendario delle attività di
didattica e di formazione 2011
Indirizzo Teatro
Programmazione 2011 attività didattica e di formazione

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4 febbraio, ore 16
Palazzo Marescotti - Aula del Camino
via Barberia, 4 - Bologna

Conferenza di
STEFANO TOMASSINI

PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Variazioni su Adone II
Libretti musicali e di ballo (1614-1898)


Nell’immaginario comune Adone, eroe del poema di Giambattista Marino, simboleggia la giovanile bellezza maschile. Ne è consapevole Stefano Tomassini che ci guida in un viaggio che ha come meta la riscoperta di un mito tanto amato quanto, a volte, non compreso. Tomassini contribuisce a una sua attualizzazione svelando l’emergere dai testi di una inconscia ossessione per il corpo, che per perfetto che sia, rivela tutta la sua fragilità: è per quella bellezza che, a causa di un cinghiale inviato dal geloso Apollo, Adone perde la vita. Oltre che variazioni al mito classico, i testi qui proposti presentano possibilità e vie alternative che la storia ha preso nel corso degli anni, concentrandosi su un tema di particolare rilievo nell’Adone: il rapporto erotico con Venere. Distinguendo i libretti settecenteschi, in cui il linguaggio è pieno di strategie che distanziano i ballerini dal testo, dai libretti ottocenteschi dove i personaggi si presentano più complessi e il corpo di ballo contribuisce ad aumentare l’illusione, vediamo come nei libretti moderni l’Adone possa essere sempre diverso: debole o malinconico, emotivamente immaturo o temerario, dormiente e casto o esauto per la caccia...
Tomassini opera dunque con Andrea Torre –curatore del primo volume di cui si compone l’opera “Variazioni su Adone I, favole lettere e idilli (1532-1623)”– una completa rivalutazione della figura dell’eroe mitico, che da simbolo della perfezione, qual era nel mondo classico, assume ora una personalità complessa e sfaccettata che contribuisce ad aumentare il fascino che questo mito esercita da sempre.

Stefano Tomassini insegna all'Università Ca' Foscari di Venezia e all'Università della Svizzera Italiana di Lugano. Grazie a un Fulbright-Schuman Research Scholar Grant sta preparando uno studio sull'uso della musica di J. S. Bach nella danza teatrale, atlantica e continentale del XX secolo

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26 gennaio, ore 16

Palazzo Marescotti - Aula del Camino
via Barberia, 4 - Bologna

Conferenza di Marco De Marinis
Teatri di voce: la voce come problema storiografico nel Novecento teatrale




Obbligo di frequenza per i Dottorandi di Teatro


Dipartimento di Musica e Spettacolo

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