La Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, fondata dal regista Marco Isidori, dalla scenografa Daniela Dal Cin e dall’attrice Maria Luisa Abate, ha esordito nel 1985 con uno studio su Les bonnes di Jean Genet (Le serve, una danza di guerra), imponendosi subito all’attenzione del pubblico e della critica. Dal 1987 la compagnia si è dedicata a un lavoro sulla tragedia che ha portato a elaborazioni e riscritture di testi classici: Una giostra: l’Agamennone (1988), Musica per una Fedra moderna (1992) e Spettacolo (1993). Con Palcoscenico ed Inno da La sirenetta di Andersen, i Marcido hanno vinto il premio speciale Ubu nel 1991. Produzioni successive sono state Il cielo in una stanza (1994), L’Isi fa Pinocchio, ma sfar lo mondo desierebbe in ver (1996) e Happy Days in Marcido’s Field (1997).
Cardini della ricerca dei Marcido sono il lavoro sulla vocalità e la re-invenzione dello spazio, con la creazione di macchine sceniche e strutture architettoniche autonome. Tra le altre produzioni della compagnia sono da ricordare Vortice del Macbeth (2002), Facciamo nostri questi giganti! (2006) e Bersaglio su Molly Bloom (premio Ubu 2003 per la scenografia). Con La pace di Antonio Tarantino (2007), i Marcido per la prima volta hanno affrontato il genere della commedia. Il 2 febbraio 2007, alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, è stata inaugurata l’esposizione I Marcido in mostra: 1986-2006, dedicata ai vent’anni della Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa; nello stesso anno alla Fiera del Libro di Torino è stato presentato il volume I Teatri della Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, pubblicato dalla casa editrice Editoria&Spettacolo.
L’ultima produzione della compagnia, ...Ma bisogna che il discorso si faccia! ha ottenuto il Premio 2009 dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.