Il Premio Scenario, prestigioso concorso biennale nazionale fondato nel 1987 e riservato ai giovani artisti under 35, seleziona progetti teatrali e performativi (circa 300 nel 2009), attivando un percorso di monitoraggio e valutazione che coinvolge i 37 soci dell’Associazione Scenario e personalità dello spettacolo e della cultura. Tra nuovi linguaggi e impegno civile (a cui è dedicato un apposito premio “per Ustica”), Scenario è l’occasione per uno sguardo articolato sulla varietà delle nuove tendenze del teatro.
INTERSCENARIO, ideato e realizzato dai tre soci di Scenario del territorio bolognese, presenta i quattro spettacoli che formano la Generazione Scenario 2009: Pink, Me & The Roses di Codice Ivan (vincitore Scenario), che affronta in modo originale e dissacrante i meccanismi e la difficoltà del processo creativo e artistico; È bello vivere liberi! di Marta Cuscunà, inedito lavoro sulla memoria della resistenza al di fuori di toni celebrativi o retorici (vincitore Scenario per Ustica); Tempesta di Anagoor, che guarda a Giorgione per approfondire la presenza del corpo tra immagine e fisicità (segnalato); A tua immagine di Odemà, che affronta in modo leggero, ironico e caustico il tema di Dio, della morale, della religione (segnalato). Inoltre nella stessa sera sono proposti due studi: Cosmopolis. Psicopatologie della vita metropolitana di Baloon Performing Club (menzione speciale Scenario) e Come bestie che cercano bestie di Imamama (menzione speciale Scenario per Ustica).
INTERSCENARIO comprende il lavoro più recente dei vincitori dell’edizione 2007 (Pornobboy di Babilonia Teatri) e tre spettacoli dal Premio SCENARIOinfanzia 2008, rivolto alla ricerca di “nuovi linguaggi per nuovi spettatori”, presentati in matinée o pomeridiane: Un paese di stelle e sorrisi di Mosika (vincitore), Mannaggia ‘a mort di Principio Attivo Teatro e Kish-Kush di Teatrodistinto (finalisti).
La presentazione di Quaderni di Scenario 2005/2007. Indagini statistiche a cura di Cristina Valenti (Titivillus, 2010) e dei dvd Premio Scenario 2009 di Federico Tovani è l’occasione per un incontro sulle Generazioni del nuovo.
 
Associazione Scenario: i soci
Teatro del Canguro (Ancona); Teatro Kismet OperA (Bari); Operaestate Festival Veneto (Bassano del Grappa); Il Teatro Prova (Bergamo); Centro Teatrale La Soffitta (Bologna); Teatri di Vita (Bologna); Centro Akròama (Cagliari); Fondazione Sipario Toscana - La Città del Teatro (Cascina, PI); Scena Verticale (Castrovillari, CS); TeatroCittàMurata(Como); Centro R.A.T. (Cosenza); Drodesera Fies (Dro, TN); Giallo Mare Minimal Teatro (Empoli, FI); Teatro Due Mondi (Faenza, RA); Cerchio di gesso (Foggia); Accademia Perduta/Romagna Teatri (Forlì); Diablogues (Imola); L’Uovo (L’Aquila); Teatro del Buratto (Milano); Campo Teatrale (Milano); CRT Centro di Ricerca per il Teatro (Milano); Quelli di Grock (Milano); I Teatrini (Napoli); Libera Scena Ensemble (Napoli); Teatri Uniti (Napoli); M’Arte Movimenti d’Arte (Palermo); Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti (Parma); Fontemaggiore (Perugia); Florian (Pescara); Teatro Gioco Vita (Piacenza); Ravenna Teatro (Ravenna); Area 06 (Roma); Compagnia Teatro dell’Argine (San Lazzaro di Savena, BO); Crest (Taranto); Assemblea Teatro (Torino); CSS (Udine); La Piccionaia (Vicenza).