10/13
marzo
ARRABAL PATAFISICO a cura di Piersandra Di Matteo INCONTRO CON FERNANDO ARRABAL E VIVIANA PICCOLO coordina Piersandra Di Matteo Laboratori DMS – Auditorium, 10 marzo, ore 15 IL CASTELLO DEI CLANDESTINI di Fernando Arrabal diretto e interpretato da Viviana Piccolo Laboratori DMS – Teatro, 10 e 11 marzo, ore 21 L’ARTE DI SOGNARE LA REALTÀ Il gusto del gioco e il senso dell’assurdo in Fando e Lis di Fernando Arrabal laboratorio condotto da Viviana Piccolo (riservato a studenti DAMS; iscrizioni
entro il 5 marzo inviando una mail a muspe@cronopios.it, indicando
nome, cognome, numero di
matricola)
Laboratori DMS –
Teatro, 11, 12 e 13 marzo, ore 14-17 |
10/11 marzo ARRABAL PATAFISICO a cura di Piersandra Di Matteo Un rapporto di particolare stima reciproca lega il drammaturgo, regista e poeta spagnolo Fernando Arrabal e Viviana Piccolo, giovane regista di origine friulana, bolognese d’adozione. Il progetto Arrabal Patafisico nasce da questo incontro che, iniziato nel 2007, ha prodotto il monologo Il castello dei clandestini, una storia non scontata, depurata da ogni manierismo, in cui l’autore riarticola, dopo una pausa dalla scrittura drammaturgica, le sue ossessioni più care (esilio, intolleranza, schiavitù, famiglia), restituite su uno sfondo tragicamente comico. Fernando Arrabal, drammaturgo, scrittore, poeta, regista cinematografico, oppositore al regime falangista del dittatore spagnolo Franco. Nato a Melilla (Marocco) nel 1933 da genitori spagnoli, di formazione e lingua francesi, dal 1955 vive in esilio a Parigi. Nel 1962, con il disegnatore Roland Topor, lo scrittore Jacques Sternberg, il regista Alejandro Jodorowsky, Arrabal fonda Movimento Panico. Tra le sue pièces: Fando e Lis (1955), Pic-nic in campagna (1958), Il cimitero delle automobili (1958), Il labirinto (1961), L’architetto e l’imperatore d’Assiria (1967), Due opere (1972). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, quali il Grand Prix de Théâtre dell’Académie française, l’Espasa di saggistica, il World Theater, il Trascendente Satrapo del Collegio di Patafisica, la Legione d’Onore. |