25/26 febbraio 09 in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna, C.R.A.T. Centro Ricerca Artistica Teatrale, teatri di silenzio, Volterra-Teatro, Teatro PraTIKo OUT/FUORI Un itinerario teatrale nell’esperienza basagliana a cura di Tihana Maravic Teatro Casa Basaglia a cura di Nazario Zambaldi in collaborazione con Kira Cacco, Eva Maria Gstrein, Giovanna Lo Conte, Alessio Kogoj, Jutta Niederstätter, Josu Lezameta con Gianpietro Amadio, Stefano Bernardi, Marco Fasan, Franky Hölzner, Marlis Kuprian, Günther Kury, Liliane Lamprecht, Luciano e Giuseppe Loiaco-no, Oswald Pertramer, Felix Wallnöfer La Torre (stagioni) spettacolo in cinque quadri regia di Nazario Zambaldi 25 febbraio • ore 17 e 18 • Accademia di Belle Arti ingresso libero fino a esaurimento posti Ci tocca… a volte non-spettacolo per dodici attori e uno spettatore regia di Nazario Zambaldi 26 febbraio • ore 14 • MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna ingresso libero su prenotazione: t. +39 051 2092418 Teatro e Follia giornata di studi intervengono Jonny Costantino, Marco De Marinis, Peppe Dell’Acqua, Margherita Ferri, Valentina Giovanardi, Erika Manoni, Pier Nello Manoni, Massi-mo Marino, Claudio Misculin, Paolo Oss Noser, Cristina Pietrantonio, Paolo Pulli, Filippo Renda, Giuliano Scabia, Lorenzo Toresini, Nazario Zambaldi coordina Tihana Maravic 26 febbraio • ore 9.30-12.30; 15.30-18.30 • Laboratori DMS La luce di dentro. Viva Franco Basaglia regia di Giuliano Scabia in collaborazione con Claudio Misculin e Accademia della Follia con Claudio Misculin, Valentina Sussi, Gabriele Palmano, Donatella di Gilio, Pino Feminiano, Darko Kuzma, Sabrina Nonne, Giuseppe Denti, Andrea Zelesnikar, Francesca Hagelskampf 26 febbraio • ore 21 • Laboratori DMS |
26 febbraio • ore 21 • Laboratori DMS LA LUCE DI DENTRO. VIVA FRANCO BASAGLIA testo di Gianni Fenzi (con inserti di Peppe Dell’Acqua, Darko Kuzma, Alda Merini, Claudio Misculin, Umberto Saba e Giuliano Scabia) regia di Giuliano Scabia in collaborazione con Claudio Misculin e Accademia della Follia con Claudio Misculin, Valentina Sussi, Gabriele Palmano, Donatella di Gilio, Pino Feminiano, Darko Kuzma, Sabrina Nonne, Giuseppe Denti, Andrea Zelesnikar, Francesca Hagelskampf La luce di dentro
vede in
scena Franco Basaglia insieme ad alcuni «matti», a un narratore e a
Marco Cavallo, il grande animale azzurro costruito nel 1973 nel
manicomio appena preso in mano da Basaglia e dai suoi collaboratori
durante una famosa e visionaria esperienza di teatro, poesia, pittura,
scultura, musica, canto, ballo, chiacchiere, discussioni guidata da
Giuliano Scabia e Vittorio Basaglia. Lo spettacolo racconta per flash
la vicenda della discussione sulla follia e l’apertura e poi chiusura
dei manicomi. Si riascolteranno molti dei canti liberi inventati nel
1973 con sorprese ed emozioni.
Giuliano Scabia, poeta drammaturgo narratore regista pedagogo, per più di trent’anni professore di Drammaturgia pratica al DAMS, Università di Bologna. Ha accompagnato il superamento dell’istituto manicomiale a partire da Marco Cavallo (1973), attraverso interventi diversi come Il Teatro Vagante a Barcola (1977), Cinghiali al limite del bosco (1985), Lettera ai cavalli di Trieste (1995), Il Drago di Montelupo incontra Marco Cavallo (2003), fino a oggi con La luce di dentro, una nuova riflessione sul rapporto fra male della mente, teatro, scrittura, mutamento e cura. Accademia della Follia viene fondata da Claudio Misculin, artista, attore, regista nel 1992 a Rimini. La ricerca nasce all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste nel periodo in cui le sue mura venivano abbattute da Franco Basaglia. Claudio Misculin si trova lì, in quel momento, a far parte del grande sogno; e da lì, da dentro, fonda il primo gruppo (1976), apre il primo teatro di matti e, insieme ad altri, partecipa alla costruzione di quella idea che poi diventerà la legge 180. È un progetto teatrale e culturale. Formato da attori a rischio, è un’esperienza singolare-universale. Qui il Teatro diventa terreno comune per agire la diversità e la sua trasformazione. |