CINEMA
23 gennaio • ore 17 • Laboratori DMS
SENZA FRONTIERE: UNA FINESTRA SUL WITHOUT BORDERS FILM FESTIVAL
intervengono
Fiamma Arditi (giornalista, direttore Without Border Festival), Giacomo
Manzoli e Guglielmo Pescatore (Università di Bologna)
Il posto (e il ruolo) del cinema nell’era della globalizzazione. O ancora, se non soprattutto: il cinema come luogo di scambio tra culture, visioni del mondo differenti, tanto più necessario nel particolare orizzonte storico, economico e sociale che ci contraddistingue, all’alba del nuovo millennio... Sono questi alcuni dei temi attorno ai quali ruota il festival Senza Frontiere — Without Borders, patrocinato dall’UNESCO, il tribunale dei rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR), diretto da Fiamma Arditi, Janina Quint e Mariam C. Said, la cui prima edizione ha avuto luogo a Roma, alla Casa del cinema, nel luglio del 2008. La serata sarà un’ottima occasione non solo per conoscere uno dei festival cinematografici italiani più originali, ma anche per discutere del cinema in una prospettiva di apertura culturale, e ragionare quindi su quel fondamentale incontro con l’altro da noi che la settima arte sa ancora offrirci, all’interno del contesto mediale contemporaneo.
a seguire: proiezione
del film
Knowledge is the Beginning di Paul Smaczny, 2005, Germania, 114’ (v.o. inglese, sott. it.)
Knowledge is the Beginning di Paul Smaczny, 2005, Germania, 114’ (v.o. inglese, sott. it.)
Un film sulla West-Eastern Divan Orchestra, fondata da Daniel Barenboim ed Edward Said, composta di studenti provenienti da Siria, Egitto, Libano, Israele, Palestina. Non solo un documentario, ma il racconto, la testimonianza di come potrebbe essere la vita nel Medio Oriente. I due intellettuali, uno israeliano e l’altro palestinese, pochi anni fa hanno fondato una orchestra di giovani arabi ed israeliani, che vivono, lavorano, viaggiano insieme e sono capaci di esprimersi come individui ed ascoltarsi a vicenda. I loro paesi sono in guerra, ma loro suonano insieme Mozart, Schumann, Beethoven, da Berlino, a Siviglia, Ramallah. Come osserva Daniel Barenboim: «O ci uccidiamo o condividiamo quello che c’è da condividere».
INFO: tel. 051 2092413
soffitta.muspe@unibo.it
INGRESSO LIBERO
FINO A ESAURIMENTO POSTI