- venerdì 28
febbraio 2003 · ore 9-18
- NON SOLO PER
PIACERE
- Pratiche
teatrali. Adolescenti. Giustizia
- Convegno
nazionale sulle esperienze di
teatro con minori in area penale
interna ed esterna
- Maison
Française de Bologne, Via de'
Marchi 4 · Bologna
venerdì 28
febbraio, 9-12.30
Saluto di Lamberto
Trezzini
(Consulente
artistico La Soffitta, Centro di
promozione teatrale, Dipartimento di
Musica e Spettacolo, Università di
Bologna)
I Sessione ·
Giustizia. Adolescenti. Pratiche Teatrali
coordina
Pino Centomani
(Direttore
della Scuola di Formazione del personale
della Giustizia minorile di Castiglione
delle Stiviere)
- ore
9.15 Rosario Priore (Capo del
Dipartimento Giustizia Minorile,
Ministero della Giustizia)
-
- ore
9.30 Franca Zacco (Direttore
Generale Interventi Giustizia
Minorile, DGM, Ministero della
Giustizia)
-
- ore
9.45 Antonio Pappalardo
(Dirigente Centro
Giustizia Minorile Emilia-Romagna
e Marche)
Il teatro come
possibile laboratorio di
intervento educativo?
-
- ore
10.00 Paolo Billi (Regista.
Compagnia del Pratello, Istituto
Penale Minorile di Bologna)
Teatri
dell'adolescenza tra carcere e
scuola: utopia o progetto?
-
- ore
10.15 Mauro Favaloro (Dirigente
Servizio politiche familiari
infanzia e adolescenza Regione
Emilia-Romagna)
Arte e interventi
negli ambiti dell'istruzione e
del sociale: come articolarli in
una prospettiva progettuale?
-
- ore
10.30 Paola Ziccone (Direttrice
Istituto Penale Minorile di
Bologna)
In che modo il teatro può
sperimentare nuovi rapporti tra
educatori, personale di
sorveglianza e minori?
-
- ore
10.45 Piergiorgio Giacchè
(Docente di
Antropologia Teatrale,
Università di Perugia)
Teatro antropologico atto II:
quali prospettive ulteriori?
-
- ore
11.00 Marina Cesari (Dirigente
Settore Coordinamento Politiche
sociali del Comune di Bologna)
Esperienze
teatrali nel disagio e politiche
sociali: un lusso necessario?
-
- ore
11.15 Alessandro Bosi (Docente di
Sociologia dell'educazione,
Università di Parma)
Teatro
interculturale: quali risorse per
gli adolescenti?
-
- ore
11.30 un giudice del
Tribunale per i Minorenni di
Bologna
Per un magistrato, le
esperienze teatrali possono
essere considerate strumento di
prevenzione e socializzazione?
-
- ore
11.45 Assunta Piccinini (Preside
Liceo Scientifico Copernico,
Bologna)
Teatro a scuola:
uno spazio per l'invenzione?
-
- ore
12.00 Federica Cantaluppi
(Componente
dell'Ufficio per la Mediazione di
Milano)
Teatro e
mediazione penale: una relazione
da scoprire?
-
- ore
12.15 Discussione
-
- ore
12.30/14.00 Pausa
venerdì 28
febbraio, ore 14-18
II
Sessione · Pratiche
Teatrali. Adolescenti. Giustizia
coordina
Piergiorgio Giacchè
(Docente
di Antropologia Teatrale, Università di
Perugia)
- ore
14.30 Pino Centomani (Direttore
della Scuola di formazione del
personale della Giustizia
minorile di Castiglione delle
Stiviere)
Risorse e limiti
delle pratiche teatrali in una
possibile formazione degli
operatori
-
- ore
14.45 Cristina Valenti
(Docente di
Organizzazione ed Economia dello
Spettacolo, Dipartimento di
Musica e Spettacolo, Università
di Bologna)
Adolescenti e
diversità: quali teatri
possibili?
-
- ore
15.00 Beatrice Draghetti (Assessore
alle Politiche Scolastiche e
Formative della Provincia di
Bologna)
Quale ruolo della
formazione professionale ai
mestieri del teatro per favorire
l'integrazione sociale?
-
- ore
15.15 Lello Tedeschi (Regista.
Teatro Kismet Opera, Bari)
Fra le stelle: una metafora?
-
- ore
15.30 Cinzia Zanellato
(Regista. Tam
Teatromusica, Padova)
Cadono di vertigine:
il lavoro sulla fisicità come
ricerca espressiva?
-
- ore
15.45 Claudio Collovà
(Regista. Coop.
Teatrale Dioniso, Palermo)
Eredi: il teatro
in carcere come tirocinio
professionale?
-
- ore
16.00 Giuseppe Scutellà
(Regista. PuntoZero,
Milano)
Olimpia: tra sport e teatro?
-
- ore
16.15 Loredana
Perissinotto (Studiosa
di Teatro/Scuola)
Teatri dell'adolescenza:
teatri in crescita?
-
- ore
16.30 Fabio Abagnato (Settore
Cultura del Comune di Bologna)
Quanto sarebbe
importante per la Cultura
investire nel "teatro che
non c'è" degli adolescenti?
-
- è
stata invitata Angela Spocci
(Direttore generale
dell'Ente Teatrale Italiano -
ETI)
-
- sono
previsti interventi di
Sante Maurizi (La Botte e
il Cilindro, Sassari)
- Corrado
Russo (Centro Mobilità
delle Arti, Noto)
- Benedetto
Caldarella (Centro
Sperimentale Keré, Catania)
- Antonio
Massena (L'Uovo, L'Aquila)
-
- ore
17.00 Discussione
|
- venerdì 28
febbraio 2003 · ore 9-18
- Pratiche
teatrali. Adolescenti. Giustizia
- Convegno
nazionale sulle esperienze di
teatro con minori in area penale
interna ed esterna
Nel corso del convegno si
svilupperanno riflessioni diverse, con
gli interventi di operatori, di uomini di
teatro e di esperti di differenti
discipline, sul fare teatro con gli
adolescenti, in particolare sulle
esperienze di teatro con minori in area
penale interna ed esterna.
Nella generale diffusione
dei corsi di teatro rivolti alle nuove
generazioni nelle scuole superiori, che
si stanno caratterizzando sempre più
come esperienze di spettacolo, i progetti
di teatro con adolescenti in carcere o in
comunità acquistano un senso e una
necessità differenti rispetto al teatro
praticato dagli adolescenti a scuola.
Il teatro realizzato nelle
aree penali è spesso inteso come uno
strumento di intervento
"terapeutico", ma molte
esperienze stanno dimostrando che esso
può dar luogo a esperienze artistiche
autonome, a lavori di ricerca ai quali
gli adolescenti partecipano come
protagonisti, lontano dallimitare
modelli convenzionali teatrali e
televisivi. È un fare teatro che vive
nelle conflittualità e in situazioni
aspre di vitalità. Così il teatro può
avere ricadute diverse e particolari
nella gestione dei conflitti e nei
percorsi educativi e formativi, affidati
agli operatori specialisti preposti.
Al convegno, al quale è
stata invitata Angela Spocci
(Direttore generale dell'Ente Teatrale
Italiano - ETI), partecipano, fra gli
altri, Rosario Priore (Capo del
Dipartimento Giustizia Minorile,
Ministero della Giustizia); Franca
Zacco (Direttore Generale Interventi
Giustizia Minorile, DGM, Ministero della
Giustizia); Beatrice Draghetti (Assessore
alle Politiche Scolastiche e Formative
della Provincia di Bologna); Piergiorgio
Giacchè (Docente di Antropologia
teatrale, Università di Perugia); Pino
Centomani (Direttore della Scuola di
formazione del personale della Giustizia
minorile di Castiglione delle Stiviere);
un giudice del Tribunale per i Minorenni
di Bologna; Cristina Valenti
(Docente di Organizzazione ed Economia
dello Spettacolo, Dipartimento di Musica
e Spettacolo, Università di Bologna); Alessandro
Bosi (Docente di Sociologia
dell'educazione, Università di Parma); Paolo
Billi (Regista e drammaturgo,
responsabile del progetto di teatro
dellIstituto Penale Minorile di
Bologna); le compagnie teatrali che
operano in Italia negli Istituti Minorili:
Teatro Kismet OperA di Bari, TAM
Teatromusica di Padova, Centro
Sperimentale Keré di Catania, La
Botte e il Cilindro di Sassari, PuntoZero
di Milano, Coop. Teatrale Dioniso
di Palermo, L'Uovo di
LAquila.
Il convegno fa parte del
progetto DIALOGHI.2003, promosso dalla
Regione Emilia-Romagna - Assessorato alle
Politiche Sociali, Immigrazione,
Progetto Giovani, Cooperazione
Internazionale, dal Centro
Giustizia Minorile per Emilia-Romagna e
Marche, dal Centro Servizi
Amministrativi Emilia-Romagna e
dallAssociazione Bloom -culture
teatri-, in collaborazione con ETI
- Ente Teatrale Italiano.
Paolo Billi e
Cristina Valenti
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