KRISTA
ADAMS SANTILLI
Si è laureata in
"Vocal Performance"
nellUniversità dellAlabama
studiando canto, dizione e arte scenica.
Ha vinto diversi concorsi e nel 2000 ha
ottenuto la menzione donore al
concorso "Metropolitan Opera
Competition". Il suo repertorio
comprende opere di Mozart (Don
Giovanni, Le nozze di Figaro, Die
Entführung aus dem Serail),
Meyerbeer (Dinorah, ou Le pardon de
Ploërmel), Donizetti (Don Pasquale,
Lelisir damore, Linda
di Chamounix), Offenbach (Les
contes dHoffmann), Delibes (Lakmé),
Richard Strauss (Ariadne auf Naxos).
Canta regolarmente nellambito
dellattività teatrale programmata
dallUniversità dellAlabama,
interpretando ruoli come la Regina della
notte nella Zauberflöte di
Mozart, Sophie nel Werther di
Massenet, Cunegonde nel Candide di
Bernstein, Monica in The Medium di
Menotti. Si è esibita nel ruolo di
Poppea nellAgrippina di
Händel messa in scena dallOTMFL,
University of Cincinnati, e in quello di
Gilda nel Rigoletto allestito
dalla Cheju Opera (Corea).
ENRICO
ARIAS
Si è diplomato in
pianoforte e in lettura della partitura
nel Conservatorio di Bologna e si è
perfezionato con Nicoletta Conti,
Raimondo Campisi, Andrea Dindo. Si dedica
principalmente allattività di
pianista accompagnatore e si è
specializzato nel repertorio operistico e
in quello vocale da camera. È stato
assistente musicale alla produzione di
due opere di Andrea Centazzo, Tina
(1997) e Memento (2001). Tra il
1999 e il 2001 ha lavorato nel Teatro
Borgatti di Cento come maestro
collaboratore agli allestimenti
dellInganno felice, La
cambiale di matrimonio, La scala
di seta e La finta giardiniera
diretti da Claudio Desderi. In qualità
di tastierista ha partecipato
allallestimento di The Death of
Klinghoffer di John Adams realizzato
nel 2002 dai teatri di Ferrara e Modena.
Dal 1994 è maestro collaboratore e
insegna canto corale nella
"Bernstein School of Musical Theater
and the Performing Arts" di Bologna.
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Il concerto odierno propone
un breve percorso antologico che conduce
nel cuore del romanticismo tedesco. Gli
storici della musica ritengono che i
Lieder di Franz Schubert su testi di
Goethe siano la prima compiuta
manifestazione del romanticismo musicale.
Gretchen am Spinnrade è composto
nel 1814 dal diciassettenne Schubert, che
già vanta decine di Lieder e altre
composizioni in diversi generi. Egli
intona un brano del Faust, e
riesce a conferire alla passione che
brucia nellanimo di Margherita in
attesa dellamato un carattere
musicale straordinariamente intenso, nel
canto e nellaccompagnamento
pianistico, ugualmente importanti.
Gli oltre seicento Lieder
composti da Schubert sono, per quantità
e qualità, centrali nel suo catalogo e
nella storia della musica dell800.
Forse non si può dire altrettanto per i
Lieder di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Genio prolifico e precoce quanto
Schubert, egli scrive unottantina
di Lieder; grazie alla semplicità e
linearità della condotta compositiva che
di solito li caratterizza, essi ebbero
allepoca notevole diffusione tra i
dilettanti borghesi, ai quali il genere
Lied si rivolge in prima istanza.
Più assidua nella
composizione di Lieder (circa
duecentocinquanta) è la sorella di
Felix, Fanny Mendelssohn, sposata Hensel,
cui gli storici della musica
invero, comprensibilmente, soprattutto le
storiche si sono interessati in
misura crescente negli ultimi anni. Il
talento straordinario di Fanny è
ampiamente riconosciuto dai
contemporanei, in primo luogo proprio dal
fratello, il quale tuttavia, come il
padre, tende a negarle il diritto ad una
carriera pubblica di musicista e di
compositrice, in linea con la rigida
divisione dei ruoli sociali tra uomini e
donne. Pertanto la maggioranza delle
opere di Fanny rimangono inedite; in
più, è indicativo che alcuni Lieder di
Fanny, come Verlust, siano
pubblicati in una raccolta, i Zwölf
Lieder op. 9, che va sotto il nome di
Felix (1830).
Clara Schumann, moglie di
Robert, è una delle più grandi pianiste
del secolo. Per lei la composizione è
unattività saltuaria: i suoi pochi
Lieder (una trentina) nascono per lo più
come doni al marito, ricambiati, in
occasioni festive come il compleanno o il
natale. I due brani che ascolteremo sono
inclusi nei Zwölf Gedichte aus
Friedrich Rückerts Liebesfrühling,
pubblicati a doppio nome come op. 37 di
Robert e op. 12 di Clara nel 1841.
Frauenliebe und Leben
di Robert Schumann, lunico ciclo di
Lieder in programma, è costituito da
otto componimenti che raccontano
lamore smisurato e incondizionato
di una giovane donna nei confronti del
suo uomo. Risale al 1840, come la maggior
parte dei Lieder di Schumann: certamente
non a caso, è lanno del
matrimonio, lungamente agognato, tra
Clara e Robert.
Il tema centrale dei Lieder
è ovvio è lamore, e
la gioia e il dolore intensissimi che
esso può infondere nellanimo
umano. Johann Vesque von Püttlingen,
diplomatico di mestiere e compositore per
diletto, per i suoi Lieder sceglie invece
generalmente poesie di tono leggero e
ironico. Suo poeta prediletto è Heine,
di cui intona tutte le ottantotto poesie
della raccolta Die Heimkehr (1851).
Per certi versi altrettanto leggeri sono
i temi e il tono dei Lieder di Hugo Wolf
il più grande liederista del
secondo 800, insieme a Brahms
tratti dallItalienisches
Liederbuch (1892-96): nei tre brani
in programma, Wolf intona, nella libera
traduzione in tedesco di Paul Heyse,
poesie italiane nellantica forma
del rispetto, raccolte a metà 800
da due illustri letterati, Giuseppe Tigri
e Niccolò Tommaseo.
- Alice
Borciani, Avarino Caracò, Katrin
König
- studenti
DAMS
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