Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna La Soffitta 2003 - DANZA
alma mater studiorum · università di bologna
dipartimento di musica e spettacolo
la soffitta · centro di promozione teatrale
LA SOFFITTA 2003
ministero per i beni e le attività culturali ·
direzione generale per lo spettacolo dal vivo
regione emilia romagna · assessorato alla cultura
provincia di bologna · assessorato alla cultura
facoltà di lettere e filosofia
10 - 21 marzo 2003
10/21 marzo 2003
L'OMBRA DEI MAESTRI
Riscoprire Martha Graham
a cura di Eugenia Casini Ropa

20 marzo 2003 - ore 21 · ex Macello - Teatro, via Azzo Gardino 65
replica straordinaria · 21 marzo 2003 - ore 21 · ex Macello - Teatro
 
Escursione nella tecnica di Martha Graham
CONFERENZA/DIMOSTRAZIONE
 
a cura di Elsa Piperno
in collaborazione con l'Accademia Nazionale di Danza
 
danzatrici Chiara Bagni, Ilaria Benfatto, Stefania Bucci, Luana Coppolino, Marigiò Panaciulli, Francesca Pasquarella, Caterina Rago, Carmela Torchia

La dimostrazione, che attraversa l'evolversi delle soluzioni tecniche elaborata da Martha Graham sulla base delle necessità espressive delle sue creazioni, è creata e condotta da Elsa Piperno, danzatrice e coreografa che per prima ha diffuso in Italia la tecnica Graham e che ora ne è docente all'Accademia Nazionale di Danza, insieme con le sue allieve dell'ottavo anno di studi. Partendo come una "conferenza illustrata", passerà poi a una dimostrazione di esercizi con accompagnamento musicale, per terminare con la ricostruzione di un significativo brano di Steps in the Street.


21 marzo 2003 - ore 9/19 · Palazzo Marescotti, via Barberia 4
 
Riscoprire Martha Graham
CONVEGNO DI STUDI
coordina Eugenia Casini Ropa
con la presentazione del volume Martha Graham di Susanne Franco (Ed. L'Epos, Palermo, 2003)
 
PROGRAMMA
ore 10
Eugenia Casini Ropa
(Università di Bologna, DAMS) Introduzione: come riscoprire un mito

Elisa Guzzo Vaccarino (studiosa e critico di danza) Unicità delle contraddizioni

Susanne Franco (Università di Venezia, IUAV) Danza, femminile, singolare

Mark Franko (Università di California, Santa Cruz) Martha Graham in prospettiva politica

ore 13 · Intervallo

ore 15
Elsa Piperno (Accademia Nazionale di Danza) Il cosmo nello spazio

Patrizia Veroli (studiosa e saggista di danza) Miti mediterranei e paura del moderno. Martha Graham e l'Italia

ore 17 · Discussione


Martha Graham (1894-1991) è unanimemente riconosciuta come la fondatrice della modern dance americana e come una delle figure più rappresentative della danza del XX secolo. Tuttavia, con il passare dei decenni della sua lunga vita e il rapido susseguirsi delle concezioni e delle sperimentazioni artistiche, il suo apporto fondamentale - ideologico, creativo, tecnico - è stato in parte contestato e, soprattutto, rivestito spesso dell'aura devitalizzante del mito superato dai tempi.

In Italia, in particolare, dove solo pochissimi seguaci si sono dedicati a diffonderne l'insegnamento, la sua tecnica non ha messo radici profonde e la sua opera coreografica non è stata approfonditamente conosciuta se non da pochi specialisti. La carenza di studi storico-critici in lingua italiana, poi, ha contribuito a lasciare la sua persona in una caligine dorata. Oggi, ogni amatore o studente di danza conosce bene il nome di Martha Graham, ma assai meno il suo percorso biografico e artistico. Alcuni recenti studi americani ne hanno invece dato interpretazioni nuove e rivelato aspetti poco noti o del tutto dimenticati, mentre le spiacevoli vicende legate alla gestione della sua eredità coreica hanno portato alla luce problematiche, specifiche e generali, che riguardano la trasmissione del sapere e del fare dei maestri dell'arte nella nostra cultura. A partire dalla presentazione e dall'analisi critica del volume Martha Graham, nuovissimo studio italiano di Susanne Franco (L'Epos, Palermo 2003), che fa il punto sul percorso grahamiano interpretandolo secondo le più attuali visioni critiche, il convegno di studi andrà alla riscoperta dell'artista, attraverso sguardi diversi e da nuove prospettive: le implicazioni di "genere", il coinvolgimento politico, le radici poetiche della tecnica, la ricezione italiana.


Susanne Franco insegna Storia e tecniche della danza presso la Facoltà di Design e Arti, IUAV/ Università degli studi di Venezia. Esperta di danza moderna, si è formata tra l’Università La Sapienza di Roma, dove ha conseguito il dottorato di ricerca con una tesi su Rudolf Laban (in corso di pubblicazione) e l’Università di California, Santa Cruz. Ha pubblicato saggi sulla danza tedesca del primo Novecento e tradotto testi di Émile Jaques-Dalcroze e Mary Wigman, collaborato a Le Dictionnaire de la danse (Paris, Larousse-Bordas, 1999) e partecipato a convegni nazionali e internazionali. Ha appena pubblicato il suo primo volume, Martha Graham, nella collana Danza d'autore (L'Epos, Palermo, 2003).Collabora regolarmente per la danza con <L’indice dei libri> ed è membro del comitato direttivo di AIRDanza (Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza).

Mark Franko è professore associato al Theater Arts Department dell'Università di California, Santa Cruz. Danzatore, coreografo e storico, ha sempre mantenuto singolarmente uniti pratica artistica e studio rigoroso. Dopo aver danzato con Paul Sanasardo e Debra McCall, ha fondato una sua compagnia, NovAntiqua, attiva dal 1985. Particolarmente esperto del Rinascimento/Barocco e della modern dance americana, orienta metodologicamente la sua ricerca agli studi sulla cultura, sul corpo e sul genere, indagando ed interpretando acutamente, anche in termini iconoclasti, le implicazioni sociali e politiche dei fenomeni storici. Tra i suoi numerosi scritti, ricordiamo almeno i volumi: The Dancing Body in Renaissance Choreography (1986), Dance as Text: Ideologies of the Baroque Body (1993), Dancing Modernism/Performing Politics (1995), The Work of Dance: Labor, Movement, and Identity in the 1930's (2002).

Elisa Guzzo Vaccarino, studiosa e critico di danza per i maggiori quotidiani e periodici, ha tenuto corsi e seminari presso le università di Torino, Bologna, Roma, Trento, milano, Genova e presso la Scuola di ballo del Teatro alla Scala. Firenze/Prato e dalla Cattolica di Milano. Esperta di balletto così come di danza contemporanea, si è dedicata con particolare interesse al rapporto tra danza e nuove tecnologie. Curatrice di mostre, convegni e rassegne video, è responsabile della mediateca del Centro Internazionale della Danza del Museo d'Arte Moderna di Trento e Rovereto (MART), di cui dirige e cura la collana "Documenti", e consulente e autrice per la danza della rete tematica RAISat Show. Tra le sue maggiori pubblicazioni: Altre scene, altre danze (1991), La Musa dello schermo freddo (1996), Giannina Censi, danzare il Futurismo (1998), Automi, Marionette, Ballerine nel Teatro d'Avanguardia (2000), Maurice Béjart, l'ossessione della danza (1999), Jiry Kylian (2001).

Elsa Piperno danzatrice, coreografa e insegnante di danza, si è formata all'Accademia Nazionale di Roma e in Inghilterra alla scuola di M. Rambert. Ha danzato e insegnato al London Contemporary Dance Theatre (1967-71). Specializzatasi nella tecnica Graham, è stata pioniera infaticabile ed entusiasta della sua introduzione in Italia. Nel 1972 ha fondato a Roma il Teatro-danza Contemporanea, prima formazione italiana chiaramente orientata alla modern dance americana. Associatasi al danzatore-coreografo J. Fontano, ha creato per la compagnia innumerevoli coreografie. Dal 1990 ha formato una nuova associazione, Danzare la vita. Dal 1972 al 1991 ha diretto il Centro Professionale di Danza Contemporanea, da lei creato, unico in Italia per la formazione in tecniche contemporanee. Dal 1991 è docente di tecnica contemporanea alla Scuola del Teatro dell'Opera di Roma e all'Accademia Nazionale di Danza.

Patrizia Veroli, storica della danza del Novecento e particolarmente dedita agli studi italiani, ha pubblicato numerosi saggi e volumi, tra i quali ricordiamo Milloss. Un maestro della coreografia tra espressionismo e classicità (1996) e Baccanti e dive dell'aria. Donne, danza e società in Italia 1900-1945 (2000). Curatrice di varie mostre in Italia e all'estero, tra cui quelle su Clotilde e Alexander Sakharoff (1991), Fantasia Brasileira (1998, San Paolo) e Photographers for Milloss (2000-2001, Colonia-Torino-Palermo), ha appena firmato la regia del suo primo documentario: Gabriele D’Annunzio. La storia e il mito (Istituto LUCE e co-curato il Sacharoffs Projekt, che comprende la mostra itinerante Die Sacharoffs. Zwei Taenzer aus der Umkreis der Blaue Reiter, attualmente al Deutsches Tanzarchiv di Colonia e di prossimamente a Monaco di Baviera. È membro dell’ Advisory Board di Dance Research, della Society for Dance History Scholars e Vice-presidente di AIRDanza.

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