- 10/
21 marzo 2003
- L'OMBRA DEI
MAESTRI
- a
cura di Eugenia Casini Ropa
Martha Graham (1894-1991) è
unanimemente riconosciuta come la
fondatrice della modern dance americana
e come una delle figure più
rappresentative della danza del XX
secolo. Tuttavia, con il passare dei
decenni della sua lunga vita e il rapido
susseguirsi delle concezioni e delle
sperimentazioni artistiche, il suo
apporto fondamentale - ideologico,
creativo, tecnico - è stato in parte
contestato e, soprattutto, rivestito
spesso dell'aura devitalizzante del mito
superato dai tempi.
In Italia, in particolare,
dove solo pochissimi seguaci, si sono
dedicati a diffonderne l'insegnamento, la
sua tecnica non ha messo radici profonde
e la sua opera coreografica non è stata
approfonditamente conosciuta se non da
pochi specialisti. La carenza di studi
storico-critici in lingua italiana, poi,
ha contribuito a lasciare la sua persona
in una caligine dorata.
Oggi, ogni amatore o
studente di danza conosce bene il nome di
Martha Graham, ma assai meno il suo
percorso biografico e artistico. Alcuni
recenti studi americani ne hanno rivelato
aspetti poco noti o del tutto
dimenticati, mentre le spiacevoli vicende
legate alla gestione della sua eredità
coreica hanno portato alla luce
problematiche, specifiche e generali, che
riguardano la trasmissione del sapere e
del fare dei maestri dell'arte nella
nostra cultura.
Cogliendo l'occasione
dell'uscita dello studio italiano di
Susanne Franco (L'Epos, Palermo 2003),
che fa il punto sul percorso grahamiano
interpretandolo secondo le più attuali
visioni critiche, il progetto permanente
"L'ombra dei maestri",
alla sua quarta manifestazione pubblica,
si propone una riflessione attenta su
Martha Graham. Per riscoprire con gli
occhi della contemporaneità e alla luce
delle nuove acquisizioni la sua influenza
sulla cultura, non solo di danza, del
secolo scorso e il suo lascito a quello
presente, il progetto si articola in tre
diversi momenti. Una rassegna
videografica di coreografie
commentate, scelte tra le più
rappresentative (Palazzo Marescotti, 10 -12-14 marzo
ore 15) una conferenza/dimostrazione
della tecnica e della sua evoluzione a
cura di Elsa Piperno - pioniera
grahamiana in Italia - con allieve
dell'Accademia Nazionale di Danza (ex
Macello -Teatro, 20 marzo ore 21) e
infine un convegno con la
partecipazione di studiosi italiani e
dello storico statunitense Mark Franko
(Università della California Santa Cruz)
(Palazzo Marescotti, 21 marzo, ore
9 -19)
Eugenia Casini Ropa
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