Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
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PROGRAMMA
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La Vienna di Mozart, Haydn e Beethoven è stata molto più di unimportante capitale europea della cultura: ha generato infatti quella Kultur musicale i cui canoni di cantabilità, di equilibrio ed eleganza formale, di verve inventiva, riuniti sotto letichetta del cosiddetto Classicismo viennese, sarebbero stati presi a modello dentro e fuori lEuropa, e sarebbero diventati la lingua musicale per eccellenza con cui rappresentare il mondo. Di questa cultura vive e si nutre Konradin Kreutzer, amico di Haydn e contemporaneo di Beethoven, autore di pagine musicali, come il Trio op. 43, che la rispecchiano in pieno, pur senza toccare le vette compositive raggiunte dai suoi maggiori esponenti. Qualche anno più tardi, Mendelssohn si nutre ancora della stessa Kultur (grazie anche allaccuratissima educazione letteraria e musicale, allamicizia con Goethe e all'ambiente spirituale di una famiglia che fu un punto di riferimento per gli intellettuali tedeschi dellepoca) ed anzi ne amplia gli orizzonti. Si adopera per la riscoperta di un compositore come Bach, dirigendone la Matthäus-Passion e, al contempo, si avvicina ad altre tradizioni musicali conosciute nei lunghi viaggi attraverso lEuropa leggendole col filtro della propria cultura musicale: è il caso delle sinfonie Italiana e Scozzese. Anche chi ha rielaborato stilemi nati in seno al Classicismo viennese alla luce delle proprie esperienze musicali di natura popolare, ha dovuto prima assimilarli. Mikhail Glinka, cresciuto in Russia e considerato il creatore dellopera nazionale russa con Una vita per lo Zar (1836), si reca più volte in Germania, oltre che in Italia, Svizzera e Spagna, per acquisire una solida preparazione musicale. Proprio in Italia scrive il Trio pathétique (1832). Il brasiliano Heitor Villa-Lobos, appassionato studioso del folclore musicale amazzonico, di ritorno da uno dei suoi frequenti viaggi in Europa cercherà unideale unione tra due mondi musicali con le proprie Bachianas brasileiras, originale fusione di contrappunto bachiano e sonorità brasiliane. Ecco allora che i brani proposti questa sera si pongono come simbolo di un percorso che potrebbe definirsi da Vienna al mondo e ritorno.
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