lunedì 12 settembre 2011, ore 20.45
Bologna, chiesa di Santa Cristina della Fondazza (piazzetta Giorgio Morandi)

In occasione del
XX Congresso dell’Associazione italiana di meccanica teorica e applicata

CONCERTO DI MUSICA DA CAMERA

Viktoria Borissova  violino
Roberto Cima  violoncello
Paolo Marzocchi  pianoforte

Introduce
Giuseppina La Face

Programma

Felix Mendelssohn (1809-1847)
Trio in Re minore op. 49 (1839/40)

    Molto Allegro agitato
    Andante con moto tranquillo
    Scherzo: Leggiero e vivace
    Finale: Allegro assai appassionato

Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Trio in Re maggiore op. 70 n. 1, “Gli spettri” (1808/09)

    Allegro vivace e con brio
    Largo assai ed espressivo
    Presto

Viktoria Borissova
Bulgara, si è diplomata a Padova nel 1991 e si è poi perfezionata con Salvatore Accardo, Pavel Vernikov, Ilya Grubert, Corrado Romano, Zakhar Bron, Evgenija Chugaeva, Rocco Filippini e Giulio Franzetti. Premiata in vari concorsi internazionali, nel ’92 fonda il trio Walter Stauffer, partecipa al trio Frank Bridge, al sestetto d’archi Čajkovskij. Dal ’93 è solista nel KreativEnsemble; nel ’94, primo violino e solista nella Stravinskij Chamber Orchestra in Italia e in Brasile; nel 2003, solista nell’Orchestra di Padova e del Veneto; nel 2001 fonda il sestetto d’archi Boccherini, cui Salvatore Sciarrino dedica una propria composizione. Ha vinto concorsi e superato audizioni per le orchestre dei Pomeriggi musicali di Milano, del Regio di Torino, del Comunale di Bologna; dal ’96 al 2004 ha collaborato col Teatro e la Filarmonica della Scala; è stata più volte prima spalla nel Teatro Verdi di Trieste e nell’Orchestra di Padova e del Veneto. Fa parte dell’Orchestra regionale dell’Emilia Romagna e della Filarmonica Toscanini.

Roberto Cima
Il violoncellista Roberto Cima, nato a Cattolica, si è perfezionato con Pierre Fournier, Radu Aldulescu, Boris Pergamenšikov e il Quartetto Amadeus. Ha vinto vari concorsi nazionali e internazionali come solista e in formazioni cameristiche. Membro del gruppo NoviTango, ha partecipato a spettacoli musicali con Lina Sastri, Richard Galliano e Maximiliano Guerra. Dal 1998 è violoncello concertino nell’orchestra del Comunale di Bologna. Si dedica alla composizione, sia elettronica sia tradizionale: composizioni sue sono state date al Comunale di Bologna (Psalm per voce e quartetto strumentale, testo di Paul Celan; L’odore della terra del viaggio e dell’esilio per voce e organico misto) e nella rassegna “Compositori a confronto” di Reggio Emilia (Capriccio per pianoforte). Con lo scrittore Ermanno Cavazzoni attende a una rilettura degli ultimi racconti di Kafka nonché a un progetto sul tema della Resistenza a Bologna, in collaborazione tra Conservatorio e Teatro Comunale.

Paolo Marzocchi
Pianista e compositore, pesarese, si è formato come compositore “puro” ma si è presto aperto alle esperienze più diverse (teatro, cinema, radio e altri linguaggi). Come interprete e compositore si è esibito a Lucerna Roma Milano Verona Berlino Tokyo Parma Ancona Venezia eccetera. Nei suoi concerti ama accostare ai propri brani sia pagine del grande repertorio, sia rarità pianistiche (ha curato l’edizione critica della musica per pianoforte di Julius Reubke, geniale allievo di Liszt). Al San Carlo di Napoli sarà impegnato nelle maratone lisztiane promosse da Michele Campanella. Commissioni recenti: Fantasia dell’assenza per pianoforte, orchestra e arpa a bicchieri (Pomeriggi musicali, 2009); La meccanica del ruscello per orchestra di bambini e quintetto d’archi (Musicians for Human Rights, 2010); l’abbozzo dell’opera lirica La balena (da Moby Dick; FONEO, Pontlevoy, 2010). Nel dicembre prossimo, alle Muse di Ancona, dirigerà la Filarmonica Marchigiana con cento bambini nell’Albero e nella Meccanica del ruscello. Collabora con i direttori Michele Mariotti e Alberto Zedda, il regista Henning Brockhaus, il poeta Gianni D’Elia, i videoartisti Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti, il cornista Alessio Allegrini, il regista Michal Kosakowski, il critico Guido Barbieri. Appassionato cultore delle discipline che orbitano intorno alla musica, è spesso invitato anche come conferenziere, musicologo e divulgatore. Fa parte del movimento dei Musicians for Human Rights. È direttore artistico dell’associazione Musa di Pesaro. Ha insegnato nell’Università di Macerata e nelle Accademie di Belle Arti di Urbino e Macerata.