Presentazione
Il CIMES (Centro di Musica e Spettacolo) propone agli studenti di tutte le Facoltà dell’Università di Bologna un complesso di attività volte a promuovere la conoscenza diretta della musica, del teatro e del cinema. Le sue iniziative sono tese a stabilire un significativo e proficuo rapporto fra il mondo universitario e le più varie realtà della produzione e della ricerca artistica contemporanea. Il CIMES offre agli studenti una vasta gamma di proposte operative e pedagogiche. I laboratori e gli stage sono attività teorico-pratiche che prevedono l’esperienza diretta dei partecipanti all’interno di un percorso formativo, di lunga o breve durata, condotto da operatori del settore (musicisti, danzatori, performer, cineasti…). I seminari presentano svolgimenti esplicativo-dimostrativi che prevedono lezioni, proiezioni, ascolti, frammenti di spettacolo. Gli incontri e le giornate di studio rappresentano momenti di riflessione e ricerca che approfondiscono gli argomenti trattati anche attraverso il dibattito tra i relatori e il pubblico.
La strategia formativa del Centro si costruisce su di un fitto intreccio tra momenti di apprendimento di base e momenti di alta specializzazione in cui l'attenzione per la tradizione viene a coniugarsi con un marcato carattere sperimentale e transculturale. Il CIMES non propone infatti modelli unitari ed esclusivi di educazione musicale, teatrale e cinematografica, ma percorsi che variano a seconda dell'identità artistica o dell'espressione culturale di cui si propone l'esperienza. Ciò che non cambia é il rigore delle proposte formative, che delineano nell'insieme un contesto in cui i partecipanti possono eventualmente ritagliarsi percorsi autopedagogici orientati a misura delle proprie peculiari esigenze.
A partire dal 2003 il CIMES ha aperto con la denominazione il Suono e l'Immagine una sezione di attività aperte al pubblico: concerti, cicli di proiezione e incontri con artisti. Avviata come esperimento di progettualità trasversale fra diverse arti, discipline accademiche e modalità performative, tale sezione ha assestato il modello d'una didattica aperta alla cittadinanza che intreccia la conoscenza delle arti a varie forme di partecipazione al fare artistico. I progetti musicali informano le scelte d'una ampia rassegna concertistica sulla musica da camera del Novecento e oltre. Teatro prosegue una linea suscitatrice d'incontri e materiali culturali. Cinema inquadra la visione filmica in percorsi laboratoriali di vario contenuto. Gli interessati possono seguire i singoli eventi (tutti gratuiti) oppure più vaste articolazioni dell'iniziativa, partecipando in modo personalizzato a processi di "cultura attiva" che portano a riconoscersi in quel che si apprende e prova.
La mappa del CIMES viene completata da un intenso lavoro di documentazione e divulgazione artistico-culturale attraverso i libretti di sale, il semestrale "Prove di Drammaturgia" e il sito Internet del Centro.
Le attività del CIMES comprendono inoltre il Festival Internazionale di Musica Etnica "Suoni dal Mondo", la cui prima edizione risale al 1990. La prestigiosa rassegna si caratterizza per la proposta di tradizioni musicali dell'intero pianeta, rare da ascoltare; presentando in forma di spettacolo ritualità e forme arcaiche di pensiero, il Festival "Suoni dal Mondo" é concepito per mostrare come sia possibile non perdere i legami con le espressioni sonore primarie di tutti gli uomini sotto tutte le latitudini.
Gruppo di lavoro: Giuseppina La Face (direttore), Anna Facchini (segretaria amministrativa), Michele Canosa (cinema), Gerardo Guccini (responsabile scientifico; teatro), Paolo Cecchi (musica), Domenico Staiti (musica).