TEATRO DELLE ARIETTE
Terreni comuni - natura del teatro
a cura di Silvia Mei
In collaborazione con Alliance Française Bologna
Il Teatro delle Ariette non è soltanto una compagnia teatrale: è un’esperienza, una pratica quotidiana alla ricerca del “luogo” in cui arte, vita e lavoro convivono e in definitiva coincidono. A partire dal 1996 i fondatori Paola Berselli e Stefano Pasquini insieme a Maurizio Ferraresi creano spettacoli, fanno teatro nei luoghi della esistenza ordinaria, affrontando nel filtro autobiografico il rapporto dell’uomo col mondo, la terra, gli altri esseri viventi, in cerca di una condivisione profonda tra attori e spettatori. Promuovono la cultura teatrale con i progetti A teatro nelle case e Territori da cucire, organizzano incontri e dibattiti, producono documentari e film, conducono laboratori. Nel 2017 il Deposito Attrezzi, edificio rurale per il teatro presso la loro abitazione a Castello di Serravalle (Bologna), è diventato ufficialmente sala teatrale. Un riconoscimento che apre uno spartiacque nel loro percorso da “irregolari” del teatro, per citare Stefano Pasquini, e che rilancia a distanza di più di vent’anni la sfida dell’incontro tra l’uomo, la natura, l’arte e la società.
L’importanza di questo progetto consiste in primo luogo nell’esemplarità delle pratiche della compagnia e nell’attualità di temi che da sempre la contraddistinguono nell’insieme di esperienze affini: il teatro come forma-di-vita. Sempre più l’autobiografia è gradiente performativo di una scrittura scenica che supera i canoni della rappresentazione per fluidificarsi in strutture aperte. Come aprirsi allora alle particolarità delle singole biografie, come integrare l’identità di ciascun spettatore in una forma che dia voce alla pluralità dei vissuti e delle esperienze? Lo spettacolo che il Teatro delle Ariette propone qui in anteprima, Attorno a un tavolo, esplora questa direzione, anticipata nel laboratorio per gli studenti con un momento finale di condivisione pubblica.
Il percorso della compagnia riletto in chiave storica diventa oggi l’occasione per ripensare le forme dell’economia e dell’organizzazione teatrale, della resilienza al Sistema e della fuga dai luoghi deputati. Le proiezioni all’Alliance Française di Bologna accompagnate dall’incontro con Serge Peyrat, importante personalità del teatro francese strettamente legato alle Ariette, e la giornata di studi, testimonianze e dialoghi articolati intorno alla presentazione del libro della compagnia costituiscono un ulteriore appuntamento per l’indagine e il ripensamento del Nuovo Teatro oggi e della sua messa in prospettiva.
IL PROGETTO
lunedì 12, martedì 13 e giovedì 15 febbraio, ore14-19 | Laboratori delle Arti/Teatro (15 febbraio apertura al pubblico, ore 17)
UNA PIZZA
Laboratorio condotto da Paola Berselli e Stefano Pasquini | partecipazione gratuita riservata agli studenti dell’Università di Bologna
mercoledì 14 febbraio, ore 17.30 | Alliance Française Bologna
ARIETTE FRANCESI
Proiezione dei film 2781 Sul tetto del mondo (Italia - Francia / 2015 - 43’) e Serge Peyrat: un secondo (ultimo capitolo) (Francia / 2016 - 16’) | la proiezione sarà preceduta dall’incontro con Serge Peyrat, il regista Stefano Massari, Paola Berselli, Stefano Pasquini e Maurizio Ferraresi della compagnia | con il saluto di Aurélie Rambaud (direttrice Alliance Française Bologna) | coordina Silvia Mei | INGRESSO LIBERO
da sabato 17 a mercoledì 21 febbraio, ore 21 | Laboratori delle Arti/Hall
Teatro delle Ariette
ATTORNO A UN TAVOLO
Piccoli fallimenti senza importanza
Un progetto di Paola Berselli e Stefano Pasquini
mercoledì 21 febbraio, ore 10.30-19 | Laboratorio delle Arti/Teatro
PER UN TEATRO IRREGOLARE
Tavola rotonda in occasione della presentazione del libro Teatro delle Ariette. La vita attorno a un tavolo, a cura di Massimo Marino (Titivillus, 2017) | intervengono: Antonio Calbi, Renato Cuocolo e Roberta Bosetti, Luigi Dadina, Cristina Grande, Carlo Infante, Massimo Marino, Stefano Massari, Francis Peduzzi, Oliviero Ponte di Pino, Claudio Ponzana, Armando Punzo, Giancarlo Sissa, Stefano Vaja, Cristina Valenti e il Teatro delle Ariette | coordina Silvia Mei | INGRESSO LIBERO