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RAKUGO: LA VOCE COME TEATRO

Con il maestro Sanyutei Ryuraku

a cura di Matteo Casari e Alessandro Guidi
In collaborazione con Centro Studi d’Arte Estremo Orientale e Nipponica

quando: gio 8.11.2012
dove: Laboratori delle Arti/teatro

L’arte della narrazione (wagei), in particolare teatrale, ha in Giappone una storia antica e ricca di generi rappresentativi ancora oggi apprezzati e diffusi. Nel wagei è la voce dell’artista a farsi teatro e il pubblico ne gode la capacità di creare immagini, vivificare personaggi, rendere atmosfere, insomma, comunicare emozioni e idee raccontando storie. L’interprete è quasi sempre solo di fronte al proprio pubblico, supportato da pochissimi oggetti scenici e, a volte, da un accompagnamento strumentale. Così è proprio nel rakugo (letteralmente, parole scivolate, lasciate cadere). Di tenore umoristico, sebbene le sue origini possano essere ricondotte ai sermoni buddhisti del X secolo, il genere è noto con questo nome a partire dal XVIII secolo: in precedenza gli attori erano chiamati hanashika (narratore di storie), termine che corrisponde all’odierno rakugoka (interprete di rakugo). Seduto su di un cuscino al centro del palco, il rakugoka racconta storie esilaranti con l’uso di un ventaglio (sensu) e di un piccolo asciugamano rettangolare (tenugui). Le vicende comprendono dialoghi fra più personaggi e per distinguerli l’interprete cambia il tono della voce e ruota il capo in modo allusivo.

Le storie, secondo tradizione, sono introdotte da un breve monologo improvvisato e terminano con una battuta finale (ochi) che può non avere rapporto alcuno con la vicenda.

  • gio 8.11.2012 • h 11-13 e 14.30-16.30 • Laboratori delle Arti/teatro
    LABORATORIO
    Condotto dal maestro Sanyutei Ryuraku


    Il laboratorio, aperto a 15 studenti, introdurrà i partecipanti alle attitudini comportamentali giapponesi che il rakugo traduce per la scena (inchini, uso del ventaglio, ecc.) e alle basi della recitazione e della messa in scena.

    Si suggerisce un abbigliamento comodo, con colori sobri e calze bianche.
 Saranno ammessi i primi 15 studenti che invieranno una mail dal 29 ottobre al 2 novembre 2012 a labmuspe@cronopios.it indicando nome, cognome, n. matricola, n. telefono.

  • gio 8.11.2012 • h 18 • Laboratori delle Arti/teatro
    DIMOSTRAZIONE/SPETTACOLO
    Con il maestro Sanyutei Ryuraku


    Oyakozake (Padre e figlio scommettono per il sake)
    Chiritotechin

    Lo spettacolo sarà preceduto da un’introduzione sul rakugo nella quale il Maestro Sanyutei Ryuraku fornirà informazioni sulle modalità della performance e sul rapporto tra rakugo e shamisen (liuto a tre corde).

 

Sanyutei Ryuraku. Come in molte altre arti tradizionali giapponesi, anche nel rakugo gli interpreti imparano direttamente dal proprio maestro, senza ricorrere a libri o manuali. Sanyu ̄tei Ryu ̄raku, uno dei massimi interpreti viventi di rakugo, entra nella scuola di Sanyu ̄tei Enraku all’età di 28 anni. Dopo 6 anni diventa shinuchi (maestro). Ha fatto conoscere la propria arte in numerose tournée che hanno toccato, tra gli altri, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Germania e Francia.