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CIMES 12/13 CINEMA | Presentazione

a cura di Sara Pesce

In che misura un prodotto cinematografico, televisivo o multimediale condiziona il nostro modo di apprendere e di agire? In che modo influenza il senso della nostra posizione rispetto ai fenomeni, il nostro controllo su di essi? Come può stimolare il nostro senso critico e il nostro potenziale creativo? L’edizione di quest’anno è incentrata su percorsi di accessibilità al prodotto audiovisivo e di accessibilità alla conoscenza, alla vita civile e culturale, attraverso l’audiovisivo. Le iniziative della Sezione Cinema si interesseranno di alcuni fenomeni contemporanei, riguardanti sia la creazione di prodotti sia il discorso critico su questi prodotti. Da un lato due laboratori “mettono le mani su” cinema e video documentario e sperimentano l’uso creativo e critico delle tecnologie digitali per l’appropriazione e manipolazione di materiali filmici. Dall’altro un convegno interroga la natura “democratica” del discorso critico nell’ambito del cinema e della televisione. Un incontro pubblico con un artista del grande e piccolo schermo aggiungerà una prospettiva basata sull’esperienza dell’altro lato della produzione audiovisiva.

Il laboratorio sul remix audiovisivo ha lo scopo di sperimentare creativamente le potenzialità delle tecnologie digitali per compiere azioni un tempo riservate ai soli artisti sperimentali. Esso pone l’attenzione sull’osservazione e l’appropriazione delle forme della cultura popolare, le formule narrative, le rappresentazioni di gruppi sociali, gli aspetti socio-politici delle immagini.

Il laboratorio sulla biodiversità costruisce un percorso di presa di coscienza e un racconto per immagini nell’ambito della città, mosaico di spazi, voci, lingue, provenienze, storie. La realizzazione di un prodotto audiovisivo è volta a sperimentare come il molteplice, il plurale, scardina l’omologazione e la massificazione desertificante.
Gli esiti del lavoro laboratoriale saranno presentati in una speciale serata aperta al pubblico, che consterà di proiezione e discussione e coinvolgerà i partecipanti e i docenti dei laboratori.

Il seminario che incrocia cinema e psicanalisi è dedicato all’interpretazione attoriale, la costruzione filmica e psicanalitica nel cinema di Hitchcock attraverso cinque film.

Il convegno di studi – “La critica oltre la critica” – pone questioni urgenti riguardo alla missione culturale della critica applicata ai prodotti audiovisivi in una fase storica in cui si paventa l’eclissi della funzione dell’intellettuale-critico e televisione e cinema lo/la propone come figura socialmente riconoscibile e secondo un’iconografia ricorrente. Esistono margini per esercitare l’intelligenza sugli oggetti senza soccombere al rumore di fondo, ma prescindendo dai temi tradizionali della dominazione, della pedagogia, dell’emancipazione, dell’egemonia, del riscatto, dello svelamento, dell’assiologia, della rivelazione, dell’istituzionalizzazione?

Alcune iniziative di pubblico incontro saranno dedicate a figure di attori rappresentativi dei più recenti orientamenti del cinema e della televisione nazionali. Punto di confronto attivo tra i protagonisti dello spettacolo e gli studenti, i cittadini e gli studiosi di cinema, le serate, abbinate a proiezioni di film, saranno l’occasione per approfondire questioni riguardanti la professionalità attoriale cinematografica attraverso il racconto diretto dell’esperienza degli artisti.

Fa da cornice alle attività un incontro dedicato alla figura di Franco La Polla, docente del Dipartimento di Musica e Spettacolo scomparso nel 2009, a cui è dedicato il libro Lo schermo Gigante. Scritti in onore di Franco La Polla, che verrà presentato da alcuni autori e alla presenza delle autorità accademiche e culturali.