Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Dipartimento di Musica e Spettacolo - La Soffitta 2011
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dal 31 marzo al 23 maggio 2011, DMS/Salone Marescotti
IL DISCORSO MUSICALE
presentazioni di volumi insieme agli autori con esecuzioni musicali
a cura di Maurizio Giani e Carla Cuomo




martedì 10 maggio, h 16
NICOLA FIORENZA: OPERA OMNIA, VOL. I

Presentazione del volume a cura di
Giovanni Borrelli (Bologna, Ut Orpheus, 2010)

Con Luca Aversano, Francesco Lora e il curatore
Coordina Renato Di Benedetto

Con la partecipazione dell’Ensemble Barocco Accademia Reale: Ilaria Iaquinta, soprano; Giovanni Borrelli, violino e direttore; Leopoldo Fontanarosa, violino; Leonardo Massa, violoncello; Ugo Di Giovanni, arciliuto e tiorba; Barbara Palumbo, clavicembalo.


La ricerca nei fondi archivistici ha permesso alla recente indagine musicologica di portare in luce la figura e l’opera compositiva di autori ingiustamente “obliati” da una insistita attenzione degli studiosi rivolta, quasi esclusicavemente, alla più appariscente produzione operistica.
L’edizione degli Opera Omnia di Nicola Fiorenza s’inserisce nel solco di un’attenzione crescente, non solo rivolta alla ‘riconsiderazione’ e, talvolta, ‘riscoperta’, della qualità musicale del repertorio strumentale settecentesco ma, anche, verso uno studio accurato degli organici orchestrali e delle prassi filologiche di esecuzione musicale. Il volume si propone di fornire un testo, filologicamente corretto, il più possibile fedele alla volontà dell’autore.
Il volume, edito da Ut Orpheus, fa parte della serie Napoli e l’Europa. La collana propone edizioni critiche e Urtext di musiche di compositori di Scuola Napoletana dal XVII al XIX secolo.


Nicola Fiorenza, virtuoso violinista e compositore napoletano, visse nella prima metà del XVIII secolo. La sua biografia è intrisa di episodi bizzarri ed inconsueti. Abile virtuoso, Fiorenza aveva assimilato sia lo stile del Barocco elegante di scuola francese, che lo stile “a terrazze”, il linguaggio improvvisativo tipico dei compositori veneziani. Conosceva benissimo la forma del Concerto Grosso di Corelli a cui univa un ricercato contrappunto, forse fin troppo presente per il gusto del suo tempo. Fiorenza sapientemente elaborò i diversi stili filtrandoli attraverso la sua sensibile predilezione verso la musica da festa partenopea e la melodia popolare, dando forma ad un linguaggio compositivo personale che non consente di considerarlo, a pieno titolo, appartenente ad una delle “Scuole” del suo tempo. Da un punto di vista formale e per la scelta dell’organico strumentale, invece, la sua produzione sembra ben aderire agli schemi e alle forme compositive tipiche del periodo tardo barocco. La scrittura solistica di Fiorenza rivela una volontà di ricerca virtuosistica, senza mai abbandonarsi, però, ad un virtuosismo spericolato e fine a se stesso, ma conservando, sempre, un certo gusto quasi galante.
Giovanni Borrelli

giovedì 31 marzo, h 16
Andrea Chegai e Alberto Caprioli presentano Ravel e l’anima delle cose, di Enzo Restagno, Milano, Il Saggiatore, 2009
e con la partecipazione di Lorenzo Orlandi e Anna Quaranta, pianoforte; e allievi della Scuola dell’Opera Italiana: Mert Sungu, tenore; Daniela Pellegrino, pianoforte.
In collaborazione con la Fondazione Zucchelli.
 
venerdì 15 aprile, h 16
Maurizio Giani e Paolo Valenti presentano Il mio Liszt. Considerazioni di un interprete, di Michele Campanella, Milano, Bompiani, 2011.

martedì 10 maggio, h 16
Luca Aversano e Francesco Lora presentano Nicola Fiorenza: Opera omnia, vol. I, a cura di Giovanni Borrelli, Bologna, Ut Orpheus, 2010.
Con la partecipazione dell’Ensemble Barocco Accademia Reale: Ilaria Iaquinta, soprano; Giovanni Borrelli, violino e direttore; Leopoldo Fontanarosa, violino; Leonardo Massa, violoncello; Ugo Di Giovanni, arciliuto e tiorba; Barbara Palumbo,
clavicembalo. Coordina Renato Di Benedetto.

lunedì 23 maggio, h 16
Andrea Massimo Grassi e Paolo Cecchi presentano Johannes Brahms. La musica della memoria, di Maurizio Giani, Palermo, L’Epos, 2011.
Con la partecipazione di Anna Quaranta, pianoforte; Andrea Massimo Grassi, clarinetto; e allievi della Scuola dell’Opera Italiana.




















ingresso libero
info: tel. 051 2092400/10/11

 
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