dal 12 aprile
IL TEATRO DEI LIBRI a cura di Marco De Marinis LA TERZA VITA DI LEO Gli ultimi vent’anni del teatro di Leo de Berardinis a Bologna, riproposti da Claudio Meldolesi con Angela Malfitano e Laura Mariani e da cento testimoni (Titivillus, 2009) - Il libro e la sua storia intervengono Lorenzo Mango, Massimo Marino, Franco Quadri e le coautrici coordina Marco De Marinis Laboratori DMS – Auditorium 12 aprile, ore 15 - Ricordi di scena a partire dalle immagini intervengono Valentina Capone Francesca Mazza, Alfonso Santagata, Marco Sgrosso, Enzo Vetrano, Maurizio Viani coordina Cristina Valenti Laboratori DMS – Auditorium 12 aprile, ore 17 BRUCIARE LA CASA. ORIGINI DI UN REGISTA - presentazione del libro di Eugenio Barba (Ubulibri, 2009) intervengono Marco De Marinis, Renzo Filippetti e l’autore Teatro Ridotto, la Casa delle Culture e dei Teatri, data da definire - Lectio magistralis di Eugenio Barba luogo e data da definire |
12 aprile, Laboratori DMS – Auditorium LA TERZA VITA DI LEO Gli ultimi vent’anni del teatro di Leo de Berardinis a Bologna riproposti da Claudio Meldolesi con Angela Malfitano e Laura Mariani e da cento testimoni presentazione del libro (Titivillus, 2009) ingresso libero ore 15 IL LIBRO, LA SUA STORIA intervengono Lorenzo Mango, Massimo Marino, Franco Quadri e le coautrici coordina Marco De Marinis ore 17 RICORDI DI SCENA A PARTIRE DALLE IMMAGINI intervengono Valentina Capone, Francesca Mazza, Alfonso Santagata, Marco Sgrosso, Enzo Vetrano, Maurizio Viani coordina Cristina Valenti ![]() Il primo Leo si era rivelato al fianco di Carmelo Bene, instaurando uno strategico sodalizio con Perla Peragallo; il secondo Leo aveva istituito una contraddizione con la centralità romana trasferendosi a Marigliano e coinvolgendo “giovani refrattari alle buone maniere teatrali”. Quanto alla fase bolognese – fra il 1983 e il 2001 – assunse “caratteri riassuntivi fino a manifestare una prospettiva ulteriore: legata a classici elettivi come alla Commedia dell’arte, al superamento del testo come a suoi recuperi sperimentali e alla formazione di una compagnia articolata e sorprendente. Leo ci ha donato così un teatro perlustrativo, disposto a singolari scoperte, popolari dall’intimo, rimanifestandosi al centro del Nuovo teatro italiano: da artista pedagogo e da portatore di istanze rigeneratrici volte all’unificazione dei teatri”. Claudio Meldolesi (1942-2009). Figura di riferimento per gli artisti teatrali “in cerca” e per la “nuova” storia del teatro, docente al DAMS di Bologna e accademico dei Lincei, studioso acuto “sempre in bilico fra militanza e poesia” e maestro generoso, ha scritto saggi pilota sull’attore di teatro (dagli Sticotti a Modena, dalla Duse a Totò); sulla regia, con Fondamenti del teatro italiano e Brecht regista; sui rapporti fra teatro e scienze umane, in particolare la sociologia; sulle esperienze in carcere di Immaginazione contro emarginazione; sul “dopo dramma”, “il teatro nascosto nel romanzo” e Il lavoro del dramaturg. |