LA SOFFITTA 2005
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TEATRO
19 gennaio - 23 maggio |
2-7 aprile
in collaborazione con ITC Teatro di San Lazzaro / Teatro dell’Argine
L'ANGE FOU / ORFEO: MIMO E MITO
a cura di Marco De Marinis
THE ORPHEUS COMPLEXregia di Steven Wasson e Corinne Soumcon Carmen Amigo, Jorge Bettencourt, Arianna D’Angiò, Jane Douglas, Monica Giacomin, Andre Guerreiro Lopes, Renata Hitomi Collaco, Corinne Soum, Kentaro Suyama, Valentina Temussi, Oscar Valsecchi, Steven Wasson ITC Teatro di San Lazzaro 2-3 aprile, ore 21 informazioni: tel. 051-6270150 www.itcteatro.it Laboratorio condotto
da
con la partecipazione di Arianna D'Angiò e Oscar Valsecchi |
Uno degli eventi di punta della Soffitta 2005 consiste nel ritorno a Bologna, nel nostro Centro, del Théâtre de l’Ange Fou, diretto da Steven Wasson e Corinne Soum, una delle maggiori compagnie di mimo a livello internazionale, con sede a Londra, dove gestisce anche una scuola molto quotata. Il Théâtre de l’Ange Fou venne per la prima volta alla Soffitta nel 1993 in occasione di un progetto su Etienne Decroux (1898-1991), il creatore del mimo corporeo, di cui Wasson e Soum sono stati allievi e collaboratori tra la fine degli anni Settanta e la prima metà degli anni Ottanta. Nel 1994 tornarono nella nostra città, proponendo con grande successo all’Arena del Sole lo spettacolo L’homme qui voulait rester debout. Hommage à Etienne Decroux, con la ricostruzione di tredici pièces del repertorio del grande maestro. Nel 1999 fu di nuovo il nostro Centro, in collaborazione con l’Arena del Sole, a presentare lo spettacolo Resonance, un duetto nel quale Wasson e Soum rielaboravano ancora una volta alcune creazioni mimiche di Decroux, ma questa volta in maniera del tutto personale e libera, con l’inserimento fra l’altro di brani parlati. L’anno successivo, un laboratorio promosso congiuntamente dalla Soffitta e dal Cimes, consentì a Steven Wasson di mettere a punto (con la partecipazione di un gruppo di nostri studenti) un primo abbozzo dello spettacolo L’ispettore generale (dalla commedia di Gogol), che avrebbe in seguito trionfato in vari festival e teatri europei, con il titolo The Government Inspector. Questa volta l’Ange Fou presenterà, in prima assoluta per l’Italia, The Orpheus Complex, una riflessione sul mito di Orfeo, capace come pochi altri di accendere nei secoli la fantasia di poeti, pittori, musicisti, uomini di teatro. Con questa nuova creazione la compagnia londinese, composta in buona parte di allievi della scuola, prosegue la sua ricerca, consistente nel tentativo di rispecchiare, attraverso la fisicità della scena, la vita interiore dei pensieri e delle emozioni. Cioè, di rendere visibile l’invisibile. |