VIDEOGRAFIE
La prassi di trarre documentazioni video da spettacoli esistenti, e quella di creare opere appositamente composte per questo mezzo, hanno duplicato l’esistenza del teatro, della musica e del cinema, che ormai vivono anche come visioni ulteriori, ora aderendo allo svolgimento degli eventi originari, ora tradendoli, ora integrandoli, ora affermando la propria identitą. In qualunque modo lo si consideri, il video determina intorno agli eventi la possibilitą d’una memoria di secondo grado, il cui impatto sulla storiografia e sulla percezione dello spettatore č ancora da chiarire. Il convegno "VIDEOGRAFIE visione e spettacolo" ha proposto un momento di confronto fra studiosi e artisti di varie discipline, che esaminando il video come mezzo di "traduzione" formale, di proiezione delle immagini-guida dell’autore, di attraversamento dei processi compositivi, riproduce, aldilą delle facili contrapposizioni, quello "sguardo moltiplicato" che proprio il video ci pone come modo della percezione contemporanea. Il convegno č stato associato a una rassegna di video, commentati da critici e studiosi i cui interventi sono qui raccolti nella sezione "Primi Piani". L’iniziativa, tenutasi con la collaborazione del Piccolo Teatro di Milano, ha proposto agli interessati e agli studenti un approccio guidato ad alcuni fra i pił importanti eventi spettacolari di questi ultimi anni, con aperture verso gli audiovisivi realizzati mediante computer e la visualizzazione della musica.
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