Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Filosofia della musica a.a. 2002-2003
Filosofia della musica
a.a. 2002-2003
Prof. Paolo Gozza
PROGRAMMA
GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL'ESAME
CALENDARIO DELLE LEZIONI, DEGLI ESAMI E DEI RICEVIMENTI
ESTRATTI DELLE LEZIONI
QUADERNI PERSONALI

Un buon esame comincia dall’attenta lettura del programma. Scopo di questa lettura è capire cosa ci viene richiesto. Prego dunque gli interessati di leggere con cura quanto segue e di immaginare nei particolari il tipo di prestazione culturale che l’insegnamento pretende.
 
Una lettura molto attenta è tanto più opportuna, in quanto ho ritenuto di dover apportare alcuni significativi cambiamenti rispetto al programma a suo tempo depositato, stampato nel Bollettino e nella pagina elettronica del Dipartimento di Musica e Spettacolo. Anticipo subito cosa è cambiato:
I modulo: il testo di lettura è unicamente il De vita di Ficino (fotocopie), oltre alla letteratura secondaria (vedi qui sotto).
II modulo: il testo di lettura è unicamente Della purgatione della tragedia (fotocopie) di Giacomini, oltre alla letteratura secondaria (vedi qui sotto).

Perché questo cambiamento?

In breve, perché il ‘nuovo ordinamento universitario’ prevede e anzi richiede un nuovo modo di fare didattica, di stare a lezione, di studio e lavoro personale. Chi verrà a lezione avrà modo di capire meglio il mio pensiero. Qui posso solo dire che questo ‘nuovo modo di studio’ postula una forte modulazione delle competenze dello studente: non solo di lettura, ma anche di scrittura, di orientamento culturale, di progettazione dei contenuti. In breve, chi frequenta il mio corso e intende sostenerne il colloquio, dovrà dar conto di queste diverse competenze elaborando di volta in volta, in corso d’opera, entro i termini fissati convenzionalmente dal ‘sistema dei crediti formativi universitari’ (lo ricordo: 1 CF è 25 ore; 5 CF, ossia un modulo o ciclo di lezione di 30 ore, sono 125 ore complessive, di cui appunto 30 di lezione, 95 di studio personale, esercitazioni, biblioteca e quant’altro), un proprio personale quaderno, che all’inizio sarà un coacervo di appunti, alla fine dovrà diventare il quaderno personale di filosofia della musica, la memoria storica e culturale di un lavoro e di una discussione comune. La struttura o forma di questo quaderno è articolata più sotto, nella ‘guida alla preparazione dell’esame’: un’altra ragione per leggere attentamente questo testo dalla prima all’ultima parola.

Il programma definitivo di Filosofia della musica è pertanto questo:

I Modulo (30 ore di lezione equivalenti a 5CF)

Letture
· M Ficino, De Vita (edizione a cura di A. Biondi e G. Pisani, 1991, con testo latino e traduzione italiana a fronte).
(Le pagine da leggere sono: Libro I, dalla p. 5 alla p. 51; Libro II, da p. 145 a p. 161; Libro III, da p. 197 a p. 203, da 223 a 235, da 269 a 283, da 317 a 333, da 357 a p. 401: fotocopie disponibili presso il Cultural Service, via Collegio di Spagna 11, tel. 051 262509)
· P. Gozza, (a cura di), La musica nella Rivoluzione Scientifica del Seicento, Bologna, il Mulino 1989: lettura dell’Introduzione e del saggio di D.P. Walker, "Lo spirito musicale di Ficino."
N.B. Altre letture per la stesura del quaderno personale saranno indicate durante le lezioni: gli studenti non frequentanti sono quindi pregati di provvedere agli opportuni aggiornamenti, sia contattando il docente negli orari di ricevimento, sia consultando per i materiali l’ufficio Cultural Service.
 
II Modulo (30 ore di lezione equivalenti a 5 CF)
 
Letture
· L. Giacomini, Della purgatione della tragedia (fotocopie)
· P. Gozza, (a cura di), La musica nella Rivoluzione Scientifica del Seicento, Bologna, il Mulino 1989: lettura dell’Introduzione e di un saggio a scelta dello studente.
· C.V. Palisca, Gli Alterati di Firenze e gli albori del melodramma (fotocopie)
· C. V. Palisca, Muovere gli affetti attraverso la musica (fotocopie)
N.B. Altre letture per la stesura del quaderno personale saranno indicate durante le lezioni: gli studenti non frequentanti sono pregati di provvedere agli opportuni aggiornamenti, sia contattando il docente negli orari di ricevimento, sia consultando per i materiali l’ufficio Cultural Service, presso il quale sono disponibili tutte le fotocopie dei saggi indicati sopra.
 
(la guida è rivolta a tutti coloro che intendono sostenere l’esame, frequentanti e non)
 
L’esame è la valutazione del lavoro svolto dallo studente in 125 ore complessive (30 di lezione frontale, 95 di esercitazioni e studio personale).
Per lavoro svolto intendo qui un quaderno a cura dello studente che, oltre alle generalità (corso di laurea, indirizzo, e così via), dovrà contenere dei capitoli corrispondenti a questi lemmi:
 
· introduzione (non più di 2 pagine): guida ragionata alla lettura nella quale, come avviene in genere nelle introduzioni a libri o saggi, chi scrive espone a chi legge le proprie scelte e i propri strumenti e metodi di lavoro in rapporto ai temi discussi;
· lessico: dizionario personale dei termini filosofici e musicali incontrati nelle letture che, a giudizio dello studente, meglio puntualizzano l’oggetto di studio (ossia il tema musica-malinconia nel Rinascimento);
· bibliografia: elencazione dei libri, dei saggi o articoli di riviste e delle musiche che lo studente ritiene indispensabili o utili per l’approfondimento dell’oggetto di studio;
· una scheda biografica (2-4 pagine) relativa a un autore o personaggio significativo a scelta dello studente, sul modello dei dizionari biografici correnti;
· due estratti di non più di 2 pagine ciascuno di due dei libri o degli articoli o delle musiche presenti nella bibliografia curata dallo studente;
· esposizione critica (minimo 10, massimo 15 pagine) dei contenuti culturali che lo studente ritiene fondamentali per la corretta conoscenza dell’oggetto di studio;
· conclusione (non più di 2 pagine): sintesi critica del proprio lavoro, temi che si dovrebbero approfondire, altre valutazioni.

Il quaderno personale costituisce parte fondamentale del colloquio finale. Il quaderno dovrà essere consegnato obbligatoriamente almeno 10 gg. prima della data dell’esame (anche via e-mail). Dovrà consegnarlo entro questa data sia lo studente frequentante che il non frequentante. Chi frequenta avrà l’opportunità di costruire il quaderno personale giorno per giorno, attraverso la presentazione durante le lezioni dei suoi appunti e delle sue letture. Il colloquio orale sarà la discussione dei pregi e delle lacune del quaderno, lacune che lo studente potrà colmare nel corso della discussione.

Il quaderno è obbligatorio per solo uno dei due moduli di 30 ore. Un secondo quaderno è da ritenersi facoltativo. Chi crederà di approntarlo, potrà ovviamente usufruire dell’esperienza passata. In ogni caso il modello e i criteri di elaborazione del quaderno rimangono gli stessi. Eventuali proposte di varianti dovranno essere preventivamente concordate col docente.

Si avverte infine che il docente incontrerà gli studenti, al di fuori delle lezioni, un pomeriggio per ciascuna settimana di lezione. Gli incontri hanno due finalità: 1) l’acquisizione di strumenti utili alla redazione dei lemmi del quaderno personale: lessico, estratti, sintesi, e così via; 2) la selezione dei temi delle lezioni e dei materiali più significativi elaborati dagli studenti per inserirli nella pagina elettronica di Filosofia della Musica . Anche chi non frequenta potrà in questo modo avere la percezione del lavoro che si sta svolgendo sia durante le lezioni che nelle esercitazioni pomeridiane.

Calendario delle lezioni, degli esami e dei ricevimenti

lezioni

I Modulo
inizio: mercoledì 16 ottobre, ore 9, presso il DMS, aula B
decorso: ogni mercoledì, giovedì, venerdì, 9-11, aula B del DMS
termine: venerdì 15 novembre
 
II Modulo
inizio: mercoledì 11 dicembre, ore 9, aula B del DMS
decorso: ogni mercoledì, giovedì, venerdì, 9-11, aula B del DMS
(le lezioni sono distribuite tra le due settimane di dicembre e le tre settimane di gennaio deducibili dalle date di inizio e di conclusione del ciclo e dal calendario accademico)
termine: 31 gennaio 2003
esami (presso il DMS, con iscrizione il giorno stesso dell’esame in portineria)
mercoledì 4 dicembre ore 10;
martedì 18 gennaio 2003 ore 10 (per soli laureandi della sessione invernale dell’a.a. passato)
martedì 18 febbraio 2003 ore 10
 
ricevimento (si prega di leggere con attenzione)
nel periodo delle lezioni (16 ottobre 2002 / 31 gennaio 2003)
non laureandi: ogni mercoledì e giovedì alle ore 11, al termine della lezione.
laureandi: ogni venerdì alle ore 11.
N.B. nella terza settimana di novembre i ricevimenti sono sospesi.
 
Al termine delle lezioni del II ciclo (31 gennaio 2003) l’orario di ricevimento sarà aggiornato. Si prega pertanto di prenderne visione (sulla pagina web del DMS, presso la portineria e nelle bacheche del DMS).

Prof. Paolo Gozza
Dipartimento di Musica e Spettacolo · Via Barberia 4 - 40126 Bologna
Tel. 051.2098429 (negli orari di ricevimento) - Fax: 051.2092001 e-mail: gozza@muspe.unibo.it

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