16/19 febbraio
in collaborazione con Arena del Sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna LOGOMACHIA / PROGETTO KINKALERI a cura di Lucia Amara KINKALERI 2001-2008. LA SCENA ESAUSTA dialoghi con proiezioni a partire dal libro Kinkaleri 2001-2008 La scena esausta (Ubulibri, 2008) intervengono Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco coordina Lucia Amara Laboratori DMS – Auditorium, 16 febbraio, ore 15 ALCUNI GIORNI SONO MIGLIORI DI ALTRI Fantasmi da Romeo e Giulietta con Giulio Nesi, Filippo Serra produzione Kinkaleri Arena del Sole – Sala Interaction, 16 e 17 febbraio, ore 21.30 TU DICI? realizzazione Kinkaleri in collaborazione con Lucia Amara con Anna De Mario Laboratori DMS – Teatro, 19 febbraio, ore 21 |
16 e 17 febbraio, ore 21.30, Arena del Sole ALCUNI GIORNI SONO MIGLIORI DI ALTRI Fantasmi da Romeo e Giulietta con Giulio Nesi, Filippo Serra /// produzione Kinkaleri coproduzione Contemporanea 08 Festival, Santarcangelo Festival 38° edizione /// in collaborazione con Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Teatro Comunale di Ferrara, Xing Bologna con il sostegno di MiBaC - Dipartimento dello Spettacolo, SRS Regione Toscana La
diseducazione. Senza progresso. [...] E in questo paesaggio pieno di
concatenata dolcezza e stagliato e netto di adolescenti vorrei non ci
fossero attriti o resistenze troppo umane ma solo, integrali, le
manifestazioni dell’amore, dell’odio, della violenza, della morte;
vorrei essere chiaro fino in fondo e per farlo vorrei nascondere il
soggetto, escludere ogni possibile interprete, o personaggio,
eliminarlo alla vista per far apparire, con un lenzuolo che copre un
corpo con due buchi per gli occhi, un fantasma. Un’attrazione
sconvolgente nella cancellazione di identità, di soggetto, nella sua
massima espressione di figura; è come separare i corpi dalle anime,
tutto diventa essenziale, elementare, imbarazzante da trattare, una
figura incredibile, da serie B. Un fantasma lo riconosci all’istante e
con un fantasma puoi discutere di tutto subito senza bisogno di parole
per spiegarsi, interrogarsi sui gusti o gli appetiti, potresti
confessargli cose inimmaginabili. Un fantasma non va mai da uno
psicanalista. E quella che vorrei è una lirica leggera. Da idioti.
|