mercoledì 16 giugno
EUGENIO BARBA Origini di un regista ore 11.30, Salone Marescotti LECTIO MAGISTRALIS DI EUGENIO BARBA in occasione dell'uscita del libro Prediche dal giardino, di Eugenio Barba (L'Arboreto Edizioni, 2010) intervengono Marco De Marinis e l'autore ore 17, Teatro Ridotto BRUCIARE LA CASA. ORIGINI DI UN REGISTA presentazione del libro di Eugenio Barba (Ubulibri, 2009) intervengono Marco De Marinis, Renzo Filippetti e l'autore ingresso gratuito Salone Marescotti Palazzo Marescotti Bologna, via Barberia 4 Teatro Ridotto la Casa delle Culture e dei Teatri Bologna, via Marco Emilio Lepido 255 |
mercoledì 16 giugno EUGENIO BARBA Origini di un regista Quasi
mezzo secolo dopo aver fondato l’Odin Teatret, lasciandosi alle spalle,
con un modo diverso di fare teatro, una serie di spettacoli leggendari,
l’ansia di un abbraccio tra tradizioni sceniche di più continenti, ma
anche una preziosa quantità di scritti teorici, Eugenio Barba fa il
punto della sua vita di creatore in un’opera esemplare di grande
importanza storica. In Bruciare la casa. Origini di un regista il
maestro distilla la sua lunga esperienza operativa cominciando dai
balbettii degli inizi per consegnarla a chi cerca un proprio teatro da
fare, da immaginare, da sognare forse, teso a superare lo scontento nei
riguardi dello spirito del tempo, e lo fa senza mai allontanarsi dalla
concretezza dell’artigianato, quello di una drammaturgia che coinvolge
l’intreccio delle azioni e dell’organizzazione fondendosi con la regia
per arrivare a parlare in modo diretto e personale a ogni spettatore,
in modo che ciascuno di loro riesca a vivere un suo spettacolo diverso.
Dialogando coi grandi maestri scomparsi, parlando a volte al passato di
sé come regista, l’autore appare deciso a non nascondere nessuno dei
suoi tormenti al lettore, al quale consegna la propria esperienza senza
veli, in modo che questa sua opera sconfini agilmente dal trattato
scientifico al romanzo autobiografico, dalla morte del padre al suo
ingresso alla scuola militare negli anni ’40, dall’arrivo in Svezia in
autostop all’esperienza di marinaio, dall’infanzia a Gallipoli
all’incontro con Grotowski, partendo dal ricordo di quando da piccolo
sognava “lo spettacolo che finisce con l’incendio”. Eugenio Barba, uno dei maestri del teatro contemporaneo, è nato a Brindisi nel 1936. Allievo di Grotowski in Polonia, ha fondato nel 1964 l’Odin Teatret a Oslo, poi trasferitosi a Holstebro in Danimarca. Tra i tanti spettacoli leggendari ricordiamo Ferai (1969), Min Fars Hus (1972), Le Ceneri di Brecht (1980), Talabot (1988), Kaosmos (1993), Mythos (1998), Il Sogno di Andersen (2004), Ur-Hamlet (2006). Nel 1976 ha scritto il manifesto del Terzo Teatro e nel 1979 ha fondato l’ISTA (International School of Theatre Anthropology). È autore di molti libri e saggi, fra gli altri: Aldilà delle isole galleggianti (Ubulibri, 1985), La canoa di carta (Il Mulino, 1993), Teatro-solitudine, mestiere, rivolta (Ubulibri, 1996), La terra di ceneri e diamanti (Il Mulino, 1998), in collaborazione con Nicola Savarese L’arte segreta dell’attore. Un dizionario di antropologia teatrale, edizione riveduta e aggiornata (Ubulibri, 2005). |