LA SOFFITTA 2006
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TEATRO
17 gennaio - 5 maggio |
Arena del Sole - Cooperativa Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna
17 gennaio - 23 marzo 2006
MOTUS: VIAGGI MALEDETTI DA PASOLINI A FASSBINDER
a cura di Cristina Valenti
17-18 gennaio, ore 21 Arena del Sole – Sala Grande “L’Ospite”di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò dal romanzo Teorema di Pier Paolo Pasolini una produzione Motus e Théâtre National de Bretagne, Rennes 20 marzo, ore 21 Laboratori DMS – Auditorium Quando l’amore è più freddo della mortePercorsi di lavoro e remix video di Motus (1995-2005)incontro con presentazione di materiali video coordina Cristina Valenti intervengono Enrico Casagrande e Daniela Nicolò 20-23 marzo Laboratori DMS - Teatro Piccoli Episodi di Fascismo Quotidianoworkshop condotto da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò a numero chiuso; riservato a studenti DAMS iscrizioni dal 30 gennaio al 6 marzo ore 10-13 presso i Laboratori DMS modulo iscrizione 23 marzo, ore 21 Laboratori DMS - Teatro Piccoli Episodi di Fascismo Quotidianovideoinstallazione a conclusione del workshop |
Un progetto dedicato a Motus dopo molti anni di assenza da Bologna, interrotti da una sola apparizione in forma di studio (ai Teatri di Vita), mentre una crescente attenzione internazionale li premiava in Italia e all’estero con ospitalità e coproduzioni del massimo prestigio. Già compagnia bandiera della “terza ondata”, ovvero della generazione che negli anni Novanta ha investito la scena teatrale con una nuova mareggiata creativa, Motus prosegue la sua ricerca nel presente contaminando arti visive, cinema, letteratura con spettacoli estremi, “cinici e barocchi” al tempo stesso (come sono stati definiti), trash e raffinati, scossi dalla violenza fino alle derive del sadomaso e spalancati sull’utopia di una visione ostinatamente politica. Fra Pasolini e Fassbinder si svolgono i loro attuali viaggi teatrali. Dopo aver esplorato, con il progetto Rooms, la “banalità del male nel quotidiano”, il “nuovo totalitarismo consumistico” compreso e raccontato attraverso DeLillo e Genet, Motus incontra in Pasolini lo “scandaloso” profeta dell’“inconsistenza della vita borghese”, e in Fassbinder l’indagine sull’adesione al fascismo da parte di giovani infervorati dalla violenza e dall’intolleranza, tipici esponenti “dell’ignoranza e della frustrazione delle classi medio basse”. Il progetto Motus comprende lo spettacolo L’Ospite (punto di arrivo di un articolato percorso ispirato al Pasolini di Teorema e Petrolio) e il laboratorio Piccoli Episodi di Fascismo Quotidiano (tappa del lavoro in progress che la compagnia sta conducendo sul testo Pre-paradise sorry now, scritto da Fassbinder nel 1969). Al termine sarà presentata la videoinstallazione realizzata con gli studenti partecipanti al workshop. Completerà il progetto l’incontro dal titolo Quando l'amore è più freddo della morte, un percorso attraverso materiali video del lavoro di Motus dal 1995 al 2005 illustrati da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, col coordinamento di Cristina Valenti, curatrice del progetto. Motus nasce a Rimini nel 1991, fondato da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò. Strutturato come nucleo di lavoro aperto alle più diversificate collaborazioni artistiche, in un’ottica di assoluta promiscuità fra le forme espressive, ha prodotto numerosi spettacoli teatrali ed eventi/accadimenti concepiti per spazi anomali. L’Occhio belva (1994) era strutturato all’interno di una cella frigorifera; Catrame (1996) e O.F. ovvero Orlando Furioso (1998) erano scatole sceniche illusorie per icone postmoderne; Orpheus Glance (2000) era ambientato negli spazi e tra le pareti (domestiche) di una casa reale; Visio Gloriosa (2000) distribuiva l’azione a trecentosessanta gradi, collocando gli spettatori al centro, seduti su sedie girevoli. Dal 2001 Motus lavora al progetto Rooms che ha come filo conduttore il tema della stanza d’albergo. Ne sono nate tre diverse produzioni: Vacancy Room (2001); Twin Rooms (2002); Splendid’s (2002), da Genet, allestimento proposto esclusivamente all’interno di suite di hotel. Nel 2003 Motus inizia un viaggio artistico fra le immagini e le parole di Pier Paolo Pasolini che porta agli spettacoli Come un cane senza padrone (2003) ispirato a Petrolio e L’Ospite (2004) tratto da Teorema, creato dopo una lunga residenza presso il Théâtre National de Bretagne. Dalla primavera 2005 Motus prosegue il suo viaggio verso un altro autore maudit, Rainer Werner Fassbinder. Impostasi fin dagli anni ’90 sulla scena nazionale e internazionale, la compagnia ha ottenuto il Premio Lo Straniero (1999) per i “giovani talenti” e tre Premi Ubu (1999, 2000, 2002) rispettivamente per la ricerca originale, il Progetto Prototipo e il Progetto Rooms. |