Ma, naturalmente, una volta pagato il giusto pedaggio alle esigenze della comunicazione, è dei contenuti e delle linee progettuali della nuova stagione che vorrei dire qualcosa.
In questa brochure troverete informazioni dettagliate sui singoli progetti fornite dai loro curatori oltre che dagli artisti, naturalmente. A me spetta qui il compito di sottolinearne il profilo complessivo, che si sforza di coniugare con il consueto equilibrio le diverse esigenze di cui un Centro universitario come il nostro non può non farsi portatore: da un lato, e in primo luogo, la valenza didattico-scientifica di iniziative rivolte innanzitutto agli studenti del Dams e dell’intero Ateneo, ma dall’altro, nello stesso tempo, la valenza artistico-culturale per un’utenza più ampia, costituita dalla città di Bologna e dall’intera regione; da una parte, la necessità di dare spazio a esperienze difficili e/o poco conosciute, dall’altra, l’obbligo di offrire - nella misura del possibile - le proposte più qualificate e originali dell’“altra scena” (regionale ma non soltanto), le quali - nella severa congiuntura attuale - fanno sempre più fatica a circolare e a raggiungere una piazza importante come quella del capoluogo emiliano.
Del resto, basta elencare i nomi principali del cartellone teatrale e di danza per farsi subito un’idea precisa dell’alto livello qualitativo della nostra stagione: Remondi e Caporossi, Emma Dante, Teatro Valdoca, Teatro delle Albe, Motus, Virgilio Sieni, Davide Enia, Michele Monetta.
Senza l’appoggio dell’Ateneo, da un lato, e dell’Arena del Sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna, dall’altro, non saremmo stati in grado di realizzare questo programma. Così come, per le proposte di Cinema, è stato al solito essenziale l’apporto della Cineteca comunale.
Mi corre l’obbligo di ringraziare anche l’assessorato alla cultura del Comune di Bologna, con il quale - dopo una lunga pausa - abbiamo riallacciato i rapporti, come quelli della Provincia e della Regione, che continuano a sostenerci da anni. C’è forse bisogno di un rilancio di queste collaborazioni e la scadenza simultanea delle convenzioni con Provincia e Regione potrebbe essere un’occasione da cogliere in tal senso.
Infine, un sentito grazie va ai curatori dei progetti e all’intero Gruppo di lavoro che, sotto la mia responsabilità, ha cooperato alla composizione del programma che qui si presenta. Ne hanno fatto parte: Giovanni Azzaroni, Michele Canosa, Eugenia Casini Ropa, Maurizio Giani, Loretta Guerrini, Giuseppina La Face Bianconi, Cristina Valenti e Lamberto Trezzini, in qualità di coordinatore generale dei Laboratori DMS della Manifattura.
Marco De Marinis
Responsabile scientifico del Centro La Soffitta