Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Suoni dal Mondo 1999

SUONI DAL MONDO

Festival di Musica Etnica - X Edizione

BOLOGNA

18 ottobre - 19 novembre 1999

 
CONCERTI
 
CINEMA
 
SEMINARI
 
Mostra fotografica

 

Suoni dal Mondo, il Festival di Musica Etnica organizzato e promosso dal CIMES, festeggia il decennale. L’edizione 1999 - che prende il via il 18 ottobre e si conclude il 19 novembre - è dunque un po’ speciale. Senza voler celebrare vistosamente l’avvenimento, intende ricordare questi primi dieci anni di attività durante i quali l’iniziativa si è radicata e un genere musicale importante, prima poco noto a Bologna, ha trovato un suo pubblico e ha suscitato interessi stabili.

Così, accanto alla consueta rassegna di concerti "rari", questa volta riuniti sotto il denominatore comune di VOCALITÀ E POLIVOCALITÀ. LE GRANDI VOCI DELLA MUSICA ETNICA (23 ottobre – 19 novembre), e all’ormai consolidato ciclo di documenti cinematografici sulle culture musicali dei popoli, organizzato in collaborazione col Cinema Lumière e intitolato LO SCHERMO, I SUONI, I RITI (26-28 ottobre), Suoni dal Mondo ’99 propone alcune iniziative collaterali: un piccolo segno di eccezionalità rispetto alle edizioni precedenti.

In concomitanza con il concerto di MUSICHE TRADIZIONALI ALBANESI (30 ottobre), vengono organizzati un seminario e una mostra fotografica sull’Albania per affrontare gli aspetti musicali di quel paese ma anche le implicazioni sociali e civili dei tragici avvenimenti che lo hanno recentemente investito. La mostra è allestita nel suggestivo Chiostro di San Giovanni in Monte e viene inaugurata (lunedì 18 ottobre, ore 18.30) insieme a un altro percorso fotografico che documenta i primi dieci anni del Festival. Sono inoltre previsti incontri e seminari con alcunii artisti ospiti e studiosi.

Gli appuntamenti concertistici vedono la presenza di forme molteplici di vocalità provenienti da vari continenti. La voce, che è strumento primario di qualsiasi cultura musicale, è usata nelle varie parti del mondo con modalità assai diversificate. Le sue possibilità stanno rivelando oggi una sorprendente duttilità e ricchezza: le scoperte dell’etnomusicologia, i contatti diretti fra culture, lo scambio facile di informazioni, stanno mettendo in rilievo una quantità di espressioni vocali inedite che fino a pochi decenni fa erano inimmaginabili. Da noi le vocalità dominanti erano solo quelle del canto d’opera o della coralità antica, e più recentemente quelle del jazz e della musica leggera; nessuno conosceva il fascino vocale di culture "altre", o se queste forme espressive erano note venivano spesso rifiutate come inferiori o addirittura giudicate primitive e selvagge.

Il grande salto che si sta verificando negli ultimi anni non è tanto nella conoscenza reale della vocalità non europea, quanto piuttosto nella disponibilità a conoscere, nella capacità di accogliere esperienze nuove, nella curiosità, e recentemente anche in una positiva più generale attitudine interetnica. Queste le ragioni di fondo che hanno suggerito l’impostazione di Suoni dal Mondo ’99.

Il programma dei concerti prende il via il 23 ottobre con il gruppo TEKAMELI, interprete della cultura gitana dei catalani di Francia e proveniente da Perpignan. Si tratta di una nuova tappa del percorso attraverso le espressioni musicali e coreutiche degli zingari, iniziato dal festival alcuni anni or sono.

Dopo il già citato concerto di musiche albanesi si incontra, il 5 novembre, la musica di Cuba. Il concerto è affidato al CUARTETO TIPICO ORIENTAL, che porta alla Multisala la tradizione musicale della zona orientale di Cuba, di matrice rurale e per molti versi originale rispetto alle espressioni legate alla società metropolitana dell’Avana.

Spicca, nel calendario, un doppio appuntamento (alla Multisala il 12 novembre e in Sala Bossi il 13) dedicata al blues. La musica neroamericana non è per Suoni dal Mondo una novità assoluta, ma per la prima volta riceve, con i due concerti di BIG JACK JOHNSON AND THE OILERS, un’attenzione cospicua. Big Jack Johnson, poco meno che sessantenne, appartiene alla generazione dei bluesmen che ha influenzato la rilevante fortuna del blues anche nell’ambito del rock più avveduto tra i tardi anni Sessanta e i Settanta.

La locandina dei concerti si chiude il 19 novembre con un altro incontro che, purtroppo, evoca per contiguità geografica i tragici eventi di questi giorni a Timor Est. Dall’arcipelago indonesiano proviene infatti il gruppo di musicisti e ballerini che dà vita alla serata conclusiva, dedicata a MUSICHE E DANZE DEI PAESI SUNDA.

Quattro i seminari previsti quest’anno: si tengono tutti nella sede del CIMES e, come di consueto, sono strettamente legati al programma dei concerti. Il 20 e 29 ottobre vengono affrontati gli aspetti socio-antropolgici e le tradizioni musicali dell’Albania; il 13 novembre è protagonista il blues di Big Jack Johnson, mentre il 19 novembre si incontrano le musiche e le danze dei Paesi Sunda.

Suoni dal Mondo/Cinema prevede tre serate di proiezioni al Cinema Lumière. Gli appuntamenti sono il 26 ottobre con "Musica Segreta" (Lo straniero pazzo di Gatlif in versione doppiata e Sono stato al ballo, dedicato da Les Blank al Sud degli Stati Uniti); il 27 con "Ritratti d’artista" (tre pellicole su Salif Keita, Bob Marley e Cesaria Evora); il 28 con "Blues musica / Music of the devil" (la proiezione delle due ore di documenti di Blues Night, prodotto dalla Bbc nel 1985). Tutti i film sono sottotitolati in italiano.

 

I biglietti dei CONCERTI si possono acquistare nelle sedi e nelle sere di spettacolo, a partire dalle ore 20.30. Interi: lire 20mila. Ridotti: Lire 14mila (per studenti e dipendenti universitari esclusivamente su presentazione del tesserino di riconoscimento o del libretto universitario, per i possessori della tessera BO 16-25 GO, della Carta d’Oro e dell’abbonamento annuale o mensile Atc).

L’ingresso alle proiezioni dei film è a inviti (da ritirare presso il Cinema Lumière nelle sere di spettacolo).

Informazioni: CIMES - Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna (via Barberia, 4 - tel.+39.051.2092021-2092016 / fax +39.051.2092017).

 

Organizzazione

Direttore del Dipartimento di Musica e Spettacolo
Lorenzo Bianconi
Direzione artistica
Mario Baroni
Gilberto Giuntini
Coordinamento e segreteria
Emma Dolza
Chiara Sorgato
Amministrazione
Giovanna Filippini
Roberto Raspadori
Coordinamento seminari e mostra fotografica
Daniela Tripputi
Ufficio stampa e comunicazione
Franca Silvestri
Roberto Verti
Organizzazione tecnica
Il Baule

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