Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Cimes - LAB TEATRO 1998
 

Incontri Seminari Laboratori
edizioni precedenti

 

TEATRO
1998/99

Laboratorio di critica teatrale
L'ARTE DELLO SPETTATORE CONSAPEVOLE
condotto da Massimo Marino, con l'intervento di Gianni Manzella (Associazione Culturale ART'o)
recensioni dei partecipanti

Laboratorio di drammaturgia
DALLA PERSONA AL PERSONAGGIO
condotto da Gerardo Guccini
con la collaborazione di Antonio Pizzicato
testi dei partecipanti
immagini dalla dimostrazione


Laboratorio di esperienze teatrali (primo corso)
PICCOLE STORIE DAI QUADRI DI EDWARD HOPPER
condotto da Maria Grazia Mandruzzato
immagini dalla dimostrazione


Laboratorio di esperienze teatrali (secondo corso)
ANGELI ABIETTI (*)
Condotto da Elena Bucci e Marco Sgrosso (Associazione Culturale LE BELLE BANDIERE)
immagini dalla dimostrazione


Laboratorio di letteratura e recitazione
IL "TEATRO" DI EDGAR ALLAN POE: L'ALTROVE, IL NULLA, IL SOSIA


INCONTRI - DIMOSTRAZIONI - LABORATORI INTENSIVI


Altre attività teatrali

 


Laboratorio di critica teatrale

L'ARTE DELLO SPETTATORE CONSAPEVOLE

condotto da Massimo Marino, con l'intervento di Gianni Manzella (Associazione Culturale ART'o)

Ha senso un "laboratorio di critica teatrale" oggi?
Ha un senso. Mentre si parla di crisi della critica teatrale sempre maggiore e' la richiesta di spettacolo dal vivo e di informazione e di riflessione sul teatro, la danza, le arti della scena. Ha quindi un senso imparare a guardare lo spettacolo. Ha un senso formarsi un punto di vista. Cogliere l'unicita' dell'evento. Imparare a dare il sapore della cronaca, lo stupore e il ragionamento.
Nel corso del Laboratorio si tratteranno varie questioni concernenti la critica e il teatro contemporaneo. Si effettueranno esercitazioni pratiche di scrittura critica (intervista, presentazione, recensione, breve saggio, eccetera). Si discutera' della storia della critica, nonche' dei modi in cui concretamente si fa e si puo' fare informazione teatrale oggi.

Come guardare lo spettacolo? Come fermare l'evento teatrale, rendendo col la scrittura il sapore e la vita di ciò che appare in scena, l'emozione che suscita in noi? E come andare a fondo di ciò che appare, collegando, individuando fili, contestualizzando il 'qui e ora', la seduzione del palcoscenico, negli scenari delle culture della società?

In questo Laboratorio, che si svolgerà dal novembre del 1998 al marzo del 1999, ci si vuole interrogare sui compiti della critica teatrale, sulla sua attuale crisi (riduzione degli spazi, svuotamento delle sue ragioni e delle sue funzioni), sui modi per rinnovarla. Ma soprattutto si vuole provare a rintracciarne le ragioni attraverso una pratica laboratoriale: osservare gli spettacoli, smontarli nelle loro modalità di composizione, ricomporli in descrizioni e analisi efficaci, interrogarsi su come, con quali mezzi comunicare.
Si analizzeranno alcuni spettacoli presenti nelle stagioni dei teatri cittadini, incontrando anche gli artisti. Si tratterà di varie questioni concernenti la critica e il teatro contemporaneo. SI effettueranno esercitazioni pratiche (intervista, presentazione, recensione, breve saggio, eccetera). Si discuterà di storia della critica, nonché dei modi in cui concretamente si fa e si può fare informazione teatrale oggi.
Le esercitazioni pratiche si misureranno con la necessità di elaborare proposte di schemi teorici per l'arte dello spettatore consapevole.
Il lavoro svilupperà esperienze simili realizzate in varie circostanze e contesti. In particolare ci si confronterà con i risultati del laboratorio svolto nell'estate del 1998 nell'ambito del Festival della Terra delle Gravine.

E' necessario presentare al momento dell'iscrizione un proprio scritto di riflessioni (libere oppure organizzate in recensione) su uno spettacolo teatrale.
Durata: novembre 1998/marzo 1999. Quota di iscrizione: Lit. 80.000


Laboratorio di drammaturgia

DALLA PERSONA AL PERSONAGGIO
condotto da Gerardo Guccini con la collaborazione di Antonio Pizzicato

La drammaturgia non si risolve in esercizi di invenzione 'pura', ma in un'opera di adattamento fra gli elementi di carattere inventivo e le condizioni dell'attuazione scenica. Condizioni che comprendono gli spazi, i contesti e, in primo luogo, gli attori. Nel corso del Laboratorio, si svolgeranno esercizi di scrittura e di improvvisazione verbale, che consentano ai partecipanti di individuare l'uno nell'altro i lineamenti di un personaggio in divenire; si comporra' poi un drammaturgia d'insieme basata sulle possibilitÓ e i componenti del Laboratorio stesso.

Il Laboratorio sara' integrato da incontri con drammaturghi, attori e registi, e da un seminario di drammaturgia vocale tenuto da Antonio Pizzicato.
Durata: novembre 1998 / aprile 1999. Quota di iscrizione: Lit. 80.000


Laboratorio di esperienze teatrali (primo corso)

PICCOLE STORIE DAI QUADRI DI EDWARD HOPPER
condotto da Maria Grazia Mandruzzato

Gli incontri si propongono di dare strumenti di studio e conoscenza per la ricerca di un attore aperto, cosciente e responsabile del processo di creazione teatrale.
Ci eserciteremo con le tecniche del Tai Chi Chuan-Chi Kung: un'arte marziale dove l'allenamento al combattimento e' basato sul minimo utilizzo della forza muscolare, poiche' e' la mente che guida il movimento.
Si lavorera' sulla percezione e sul "neutro". Forse e' paradossale chiedere a un attore di non fare niente. Eppure e' la cosa piu' difficile. Cercare il punto di partenza. Il vuoto prima del pieno.
I temi di Hopper saranno il nostro punto di partenza: intimita' spiate, interno ed esterno, desiderio, provocazione, abnegazione, forza e vulnerabilita', confini e frontiere.
Il laboratorio sara' integrato da due giorni di lavoro dedicati a Thierry Salmon.

Durata: novembre 1998/maggio 1999. Quota di iscrizione: Lit. 150.000


Laboratorio di esperienze teatrali (secondo corso)

ANGELI ABIETTI (*)
Condotto da Elena Bucci e Marco Sgrosso (Associazione Culturale LE BELLE BANDIERE)

Nel corso del secondo anno non lasceremo cadere le preziose domande che il teatro ci ha posto, ne' dimenticheremo gli angeli e i mostri che abbiamo scoperto in noi, ma cercheremo di usarli come strumenti per approfondire il lavoro creativo sul testo, inteso come mappa, indicazione di percorso, possibilita' di scoprire altre facce e altre maschere, e - ancora una volta - come esercizio di profonda metamorfosi dagli esseri che siamo a quelli che potremmo essere.

(*) Il laboratorio "Angeli abietti" e' riservato ai partecipanti che hanno seguito il primo corso del CIMES nell'anno accademico '97-98. Un numero ristretto di posti sara' comunque destinato a nuove iscrizioni, per le quali si richiede la presentazione di un curriculum teatrale.

Durata: novembre 1998 / maggio 1999. Quota di iscrizione: Lit. 150.000


Laboratorio di letteratura e recitazione

IL "TEATRO" DI EDGAR ALLAN POE: L'ALTROVE, IL NULLA, IL SOSIA
condotto da Angela Malfitano

Attraverso Poe affronteremo alcuni temi cruciali del teatro e dell'attore: l'incontro con l'Altrove, l'espressione del Nulla, il contrasto fra apparenza e realta', il rapporto fra l'atmosfera e il personaggio, la doppia identita' (il Sosia o l'Altro che e' in noi).

Il lavoro pratico si svolgera' fra training fisico vocale ed esercizi di lettura per poi passare ad attivita' di improvvisazione e di messa in scena.

Durata: novembre 1998 / febbraio 1999. Quota di iscrizione: Lit. 100.000

Le iscrizioni ai Laboratori Teatrali (Laboratorio di esperienze teatrali; Laboratorio di lettura e recitazione; Laboratorio di critica teatrale; Laboratorio di drammaturgia) verranno effettuate presso la segreteria dei Laboratori CIMES, Via Barberia 4, tel. 051/225820, nei giorni 2, 3, 4, 9, 10, 11 novembre 1998, dalle ore 10 alle ore 14.00.


Altre attività teatrali

Voci dal Festival della Terra delle Gravine

 


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