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STORIA DI UN SOPRAMMOBILE

Conferenza-spettacolo su Pulcinella

TEATRO LABORATORIO ISOLA DI CONFINE

Di e con Stefano De Matteis e Valerio Apice

 

Dove: Laboratori delle Arti/Teatro
Quando: lunedì 24 febbraio, ore 21

 

Una conferenza-spettacolo che attraversa vita, avventure e morte di una delle più famose maschere italiane: Pulcinella. Se ne raccontano le gesta e le trasformazioni che l’hanno vista interprete dell’animo popolare fino a buona parte del Novecento. A cominciare dalle interpretazioni più famose, come quella di Antonio Petito, che nell’Ottocento diede alla maschera la fisionomia che conosciamo, per passare a Scarpetta, a Eduardo De Filippo e a Viviani. Ma Pulcinella è importante anche perché rappresenta l’essenza della comicità nella sua irriverenza e nella capacità di sovvertire ogni situazione. Per questo si reincarna in Totò come in Groucho Marx e in numerosi altri rappresentanti dell’arte del comico.

Al racconto e alla ricostruzione della storia della maschera, faranno da contrappunto gli interventi performativi di Valerio Apice che interpreta numerosi “cavalli di battaglia” del Pulcinella, selezionando i testi più significativi e rappresentativi dall’Ottocento ad oggi in modo da mostrare la forza e soprattutto l’attualità della maschera.

La serata si avvale della straordinaria partecipazione di famosi Pulcinella che faranno irruzione, improvvisamente e inopinatamente, come Totò e Eduardo De Filippo.

 

Il TEATRO LABORATORIO ISOLA DI CONFINE è diretto da Valerio Apice e Giulia Castellani. Ha sede in Umbria e svolge le proprie attività in ambito locale e nazionale. Valerio Apice è attore e poeta. Nel suo percorso di ricerca, affianca al dialetto napoletano la scrittura e la messinscena dei poeti del ‘900. La maschera di Pulcinella è il filo rosso del suo percorso di autore e attore. STEFANODEMATTEISsi occupa di
rappresentazioni culturali e di processi rituali. Ha dedicato il suo lavoro di ricerca alla cultura popolare, per poi occuparsi di religiosità e devozione. Su Napoli ha scritto Lo specchio della vita (il Mulino, 1991). Per le Opere di Ernesto de Martino, ha curato la nuova edizione di Naturalismo e storicismo nell’etnologia.Il suo ultimo libro è Napoli in scena. Antropologia della città del teatro (Donzelli, 2012).