LE PROFESSIONI DEGLI ATTORI
PROPOSTE E METODI PER LO STUDIO DI ATTORI E ATTRICI NEL CINEMA ITALIANO
Convegno
a cura di Paolo Noto (Università di Bologna)
e Catherine O’Rawe (University of Bristol)
dove: Laboratori delle Arti/Auditorium
quando: venerdì 10 febbraio, ore 10
INGRESSO LIBERO
Negli ultimi anni gli studi cinematografici italiani e sul cinema italiano hanno visto un notevole ritorno di interesse per attori e attrici, grazie anche al contributo di importanti volumi su divismo e attorialità, nonché a iniziative convegnistiche sul divismo nel cinema italiano e internazionale.
Buona parte di questa attenzione è stata rivolta al concetto stesso di stardom, al rilievo culturale degli attori in quanto celebrities, alle performance come elemento caratterizzante della presenza attoriale, mentre sono stati avviati promettenti filoni di indagine su altri aspetti che riguardano più da vicino lo statuto di attori e attrici come professionisti e, a tutti gli effetti, lavoratori nell'industria dell’intrattenimento.
Lo scopo di questo convegno è quello di partire da una ricognizione sulle figure professionali degli attori e delle attrici, mettendo a confronto le ricerche svolte in questo ambito in campo italiano e internazionale, per valutare la possibilità di adattare al contesto degli studi sul cinema italiano le metodologie elaborate nell’ambito dei production studies che si sono rivolti all'analisi delle culture della produzione nell’industria dell’audiovisivo. L’intento è dunque quello di incoraggiare una discussione ampia tra studiosi italiani e stranieri, ma anche tra accademici e professionisti del cinema, con l’obiettivo di affrontare questioni relative alla presenza di materiali per lo studio degli attori in archivi privati e istituzionali, l’auto-percezione (e auto-narrazione) degli attori come categoria professionale coinvolta nel processo produttivo, le modalità di formazione e di accesso alla professione, le immagini della professione attoriale restituite dal fandom e dalle memorie degli spettatori.
PROGRAMMA
10.00 Saluti
10.30 Metodi e fonti
chair Catherine O'Rawe (University of Bristol)
Pauline Small (Honorary Senior Research Fellow, Film Department, Queen Mary, University of London), Un solo archivio non basta
Barbara Corsi (University of Warwick), Ritmi intensi e attori nuovi
Francesco Pitassio (Università di Udine), Contratti, lettere e ritagli. Frammenti di discorsi più o meno amorosi intorno Alida Valli
12.00 Formazione e accesso alla professione
chair Sara Pesce (Università di Bologna)
Danielle Hipkins, (University of Exeter) The Impossibility of the Girl Star
Mariapaola Pierini (Università di Torino), Dalla scuola al set. La formazione dell’attore oggi in Italia
13.00 Pausa pranzo
14.30 Promozione e autopromozione
chair Claudio Bisoni (Università di Bologna)
Francesco Di Chiara (Università telematica eCampus), «Questo contratto all’americana era una fregatura». Il ruolo del “patto di esclusiva” nell’affermazione dei giovani attori italiani tra anni ’50 e ’60
Federico Vitella (Università di Messina), Una corrispondenza impossibile. Lettere veneziane a Katherine Hepburn
15.30 Studi di caso
chair Giulia Carluccio (Università di Torino)
Mariapia Comand (Università di Udine), Storia di un addio al mestiere di attrice: la parabola di Elsa de' Giorgi
Cristina Jandelli (Università di Firenze), Contratti d’attore nell’Italia dei primi anni cinquanta
Paola Palma (Université Sorbonne Nouvelle – Paris 3/Thalim), Dalla parte dei doppiati: Gian Maria Volonté e la questione italiana voce/volto
17.00 Coffee break
17.15 Tavola rotonda con professionisti del settore
Beppe Caschetto (ITC2000)
Emanuela Bizi e Maurizio Feriaud (Sindacato Lavoratori della Comunicazione – CGIL)
Federica D'Urso (Analista dei media)
Marcello Mustilli (Avvocato)