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Attorno e dopo Monteverdi, a Venezia

07/03/2017 dalle 21:00 alle 23:00

Dove Laboratori delle Arti/Auditorium - Piazzetta P. P. Pasolini 5b, Bologna

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Solisti della Cappella musicale di S. Petronio:
Alberto Allegrezza, tenore; Riccardo Pisani, tenore; Arianna Rinaldi, mezzosoprano; Gabriele Lombardi, basso; Joanna Piszczorowicz e Lucrezia Nappini, violini; Giovanni Bellini, tiorba; Michele Vannelli, clavicembalo e direzione

Il programma del concerto presenta soprattutto composizioni madrigalistiche per piccolo organico vocale e continuo di Giovanni Rovetta, compositore le cui opere sono oggi assai poco conosciute ed eseguite, ma che va annoverato tra i più importanti musicisti del XVII secolo, grazie alle sue rimarchevoli capacità costruttive e al dono di una vena melodica ricca, fluente ed assai personale nell’ariosità della scrittura vocale e strumentale. Rovetta fu dapprima vicemaestro di cappella a Venezia dal 1627 alla morte di Monteverdi nel 1643, e come suo successore guidò i musici marciani sino al 1668. Tra il 1627 e il 1645 pubblicò tre libri di madrigali concertati prevalentemente a due, tre e quattro voci, che per molti versi riprendono tecniche e stilemi dei madrigali concertati monteverdiani, in particolare quelli del Settimo libro. La perizia compositiva di Rovetta fa sì che tale influenza non divenga soverchiante, ma costituisca invece il punto di partenza per un’invenzione melodico-contrappuntistica affatto personale, il cui impulso lirico si sostanzia spesso in linee melodiche (in tempo sia binario che ternario) dal ductus felicemente arioso. Nei madrigali per organico vocale e strumentale di grandi dimensioni Rovetta crea tessiture a carattere spesso monumentale, contrappuntisticamente elaborate e ricche di ombreggiature e contrasti coloristici di grande effetto. Il compositore veneziano ebbe mano felice anche con il genere declamato-arioso per voce sola e continuo, come ad esempio testimonia il lamento Le lagrime di Erminia (il testo è una parafrasi del seicentista Guido Casoni di alcune stanze della Gerusalemme liberata) pubblicato nel Primo libro di madrigali.

 

Programma:

Giovanni Rovetta (1596 c. – 1668)
Stanco di lagrimar a voi rivolgo
a due tenori 1
Ohimè, chi mi ferisce
a due tenori 1
È partito il mio bene
a due tenori 1
O rubella d’amor, mentita amante
a due tenori 1

Johann Hieronymus Kaspsberger (1580 c. - 1651)
Toccata quinta
dal Libro primo d’intavolatura di chitarrone, Venezia, 1604

Giovanni Rovetta
Portate onde correnti, aure volanti
a due tenori 1
Sovra il carro stellato in ciel sorgea
a due tenori 2

Girolamo Frescobaldi (1583 – 1643)
Canzon prima detta la Rovetta
dalle Canzoni alla francese, libro quarto, Venezia, 1645

Giovanni Rovetta
Eran le vostre lagrime nel viso
a due tenori 3
Sdegnato amor, che l tuo gelato petto
a due tenori 3

*  *  *

La bella Erminia, sconsolata amante (“Le lagrime d’Erminia“)
Cantata a voce sola 1
Rattenete le destre (“La gelosia placata“)
Dialogo per soprano, tenore, coro a tre voci e due violini 1

Rosa, riso d’amor, del ciel fattura

per contralto, tenore e basso, con ritornello di violini se piace“ 2


1. Dai Madrigali concertati, libro primo, opera seconda, Venezia, Bartolomeo Magni, 1629.
2. Dai Madrigali concertati, libro secondo, opera sesta, Venezia, Alessandro Vincenti, 1640
3. Dai Madrigali concertati, libro terzo, Venezia, Alessandro Vincenti, 1645

L’ingresso ai concerti è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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