Cinema, Musica, Teatro

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Il dottorato in Cinema, Musica, Teatro copre nella sua attività formativa un ampio spettro disciplinare, di metodi e di ambiti di interesse. Per questa ragione gli obiettivi formativi non possono che essere flessibili e necessariamente legati al percorso di ricerca intrapreso da ogni singolo dottorando.

Tradizionalmente il corso è finalizzato alla acquisizione di alte competenze di carattere storico-critico-filologico anche in relazione alle problematiche di conservazione, trasmissione e valorizzazione dei beni culturali cinematografici, musicali e teatrali. Tuttavia, si è andata anche sviluppando l'esigenza di fornire competenze nelle aree della comunicazione e del marketing della cultura, oltre che di individuare percorsi formativi di ricerca applicata, per favorire un riscontro occupazionale non solo accademico o di ricerca settoriale, ma anche in relazione a realtà del settore culturale e mediale.

Il Collegio può vantare un alto numero di docenti tra i più quotati dell’università italiana nei loro settori disciplinari. Il programma formativo prevede una stretta integrazione tra il lavoro seminariale e la ricerca,  grazie anche pregevoli strutture (teche, fondi, banche dati specialistiche, ecc.)  che il Dipartimento può offrire ai dottorandi.

Il dottorato favorisce l’attivazione di tesi in cotutela e, più in generale, una programmazione mirata di periodi di formazione e di ricerca all’estero, presso alcune delle più prestigiose università e stituti di ricerca europei, americani, e anche orientali. È infatti di volta in volta programmato un periodo di studio e ricerca all’estero in maniera mirata e pertinente alla formazione dei singoli dottorandi e attinente all’ambito delle ricerche in corso.

Particolare rilievo viene attribuito alla dissertazione finale, che in molti casi costituisce un significativo avanzamento dello stato dell'arte, come dimostrano le molte tesi pubblicate in prestigiose collane scientifiche. La qualità complessiva della formazione ha  comportato un elevato tasso di successo dei dottori di ricerca sia in ambito accademico che nel settore culturale e nell'industria mediale.