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The Swiss Touch in Landscape Architecture

L’architettura del paesaggio in Svizzera

Curata da Michael Jakob

promossa dalla
Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia

 

Una iniziativa della sezione CO.ME del Dipartimento delle Arti
in partenariato con il Museo della Grafica di Pisa
e la Maison des Sciences de l’Homme-Alpes di Grenoble

 

 

Coordinamento scientifico:
Sandra Costa
e Lucia Corrain

 

quando: dal 19 ottobre al 27 novembre 2015
dove: Chiostro di Santa Cristina, piazzetta G. Morandi 2 - Bologna


Lunedì 19 ottobre
ore 16.30: inaugurazione della esposizione

ore 17: conferenza inaugurale

Michael Jakob, L’idea di natura, la Svizzera e l’architettura del paesaggio
Con interventi di Franco Farinelli e Raffaele Milani

Ingresso libero

 

Oggi il paesaggio è al centro del discorso politico, estetico e sociale. La Convenzione europea del paesaggio è stata aperta alla firma degli stati membri, proprio in Italia, a Firenze, il 20 ottobre 2000. Nella ricorrenza del quindicesimo anniversario di questo impegno europeo, che riunisce 32 stati membri, l’esposizione didattica The Swiss Touch in Landscape Architecture - L’Architettura del paesaggio in Svizzera curata da Michael Jakob per la Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia e le iniziative a essa collegate (19 ottobre 2015 - 27 novembre 2015) sottolineano la grande attualità delle politiche del paesaggio.

L’architettura del paesaggio odierna si occupa della pianificazione degli spazi pubblici, dei progetti urbani e periurbani, della gestione degli spazi verdi nelle città, della creazione di parchi e giardini, dei terreni post-industriali, come pure dell’integrazione delle zone agricole nel territorio. Il rapporto tra il tessuto artistico e storico e l’ambiente è ormai cardine di molte iniziative internazionali dedicate alla cultura e alla tutela dei Beni Culturali.

L’esposizione The swiss touch in landscape architecture – L’Architettura del paesaggio in Svizzera, è stata già presentata in musei di architettura e di design, in gallerie d’arte e centri di ricerca sui giardini, nelle biennali del paesaggio. Settanta sedi istituzionali l’hanno ospitata attraverso il mondo, per esempio: Santiago del Cile (PUC), Kiev (House of Architects), Atlanta (Georgia Tech), Singapore (Nus), Bangalore (Ranguli Art Center), Shanghai (China Tech Center PSA), New York (Center for Architecture), Rovereto (Mart), Ottawa (Architecture Week), Buenos Aires (FADA-UBA).