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MASCULO E FÌAMMINA

Saverio La Ruina, Masculo e fìammina (Foto ​di ​M.​Pasquali)

martedì 13 marzo, ore 21
Laboratori delle Arti/Teatro

Scena Verticale

MASCULO E FÌAMMINA

Di e con Saverio La Ruina | musiche originali Gianfranco De Franco | collaborazione alla regia Cecilia Foti | scene Cristina Ipsaro e Riccardo De Leo | disegno luci Dario De Luca e Mario Giordano | audio e luci Mario Giordano | organizzazione Settimio Pisano | produzione Scena Verticale

Biglietti diponibili su vivaticket

 

Un uomo semplice parla con la madre che non c’è più: la va a trovare al cimitero. Si racconta a lei, le confida con pacatezza di essere omosessuale. Non l’ha mai fatto, prima. Certamente questa mamma ha capito tutto in silenzio, con infinito, amoroso rispetto. Ora, per lui, a fronte d’una tomba realisticamente innevata, scatta l’impulso, tipico della gente del sud, a confessarsi. Affiorano memorie di momenti belli e di momenti dolorosi. Il figlio avverte ancora il benessere di certe relazioni amorose, che però si rivelavano invariabilmente effimere, perché le cose segrete complicano destini e provocano fratture. Il figlio narra alla madre una vita che si è conservata quieta alla dura condizione di restare marginale. Si percepisce, nel suo racconto, qualche rammarico, qualche mancata armonia con lei. Ma tutto è moderato, fatalistico, contemplativo. In un meridione con la neve, tra le tombe, il figlio si sente finalmente libero di dire.